Il rimbalzo delle Borse

di Redazione ETI/Reuters
8 Aprile 2025 11:58 Aggiornato: 8 Aprile 2025 11:58

Le Borse europee sono risalite martedì dai minimi degli ultimi 14 mesi, dopo quattro sedute consecutive di forti vendite, anche se il clima tra gli investitori è rimasto fragile, condizionato dagli sviluppi legati ai dazi.

L’indice paneuropeo Stoxx 600 ha registrato un aumento dell’1,1% alle 07:48 Gmt, dopo aver perso il 12,1% nelle sole ultime quattro sedute, con i timori di una possibile recessione globale alimentati dall’escalation della guerra commerciale.

Alla chiusura di lunedì, riporta Reuters, l’indice aveva subito un calo del 17,9% rispetto al massimo storico toccato il 3 marzo. In Germania, l’indice di riferimento è cresciuto dell’1,1%, dopo aver evitato per un soffio, nella seduta precedente, l’ingresso ufficiale in un mercato ribassista. Gli investitori si sono riversati sulle azioni del settore della difesa, il migliore dall’inizio dell’anno, spingendo l’indice di categoria a un rialzo del 3,3%. Nel frattempo, i titoli delle banche, penalizzati dalle preoccupazioni per il rallentamento della crescita, hanno guadagnato l’1%.

L’olandese ASML, produttore di apparecchiature per semiconduttori, e la tedesca Siemens, attiva nel settore ingegneristico, hanno registrato incrementi rispettivamente del 3,9% e del 3,6%, risultando tra i principali sostegni per lo Stoxx. «Per il momento, è più probabile che si tratti di un rimbalzo temporaneo piuttosto che di una vera e propria ripresa, semplicemente perché i fondamentali che hanno scatenato le vendite non sono ancora cambiati», ha commentato Fiona Cincotta, analista di City Index.

I ministri delle Finanze dell’Unione Europea si riuniranno entro la fine della settimana per discutere come affrontare l’atteso impatto delle misure statunitensi sulla crescita economica del continente. Investitori e politici faticano a capire se i dazi di Trump siano una strategia permanente o una tattica per ottenere concessioni.

A Wall Street, la seduta di lunedì si è chiusa con variazioni minime dopo una giornata volatile, segnata da un errore in un rapporto che parlava di una pausa temporanea sui dazi Usa, notizia che aveva brevemente spinto l’S&P 500 a un balzo del 5,6%, evidenziando la sensibilità degli investitori alle novità sul commercio. Sul fronte delle aziende, la tedesca Infineon Technologies ha perso lo 0,9% dopo aver annunciato l’acquisto del ramo ethernet automobilistico di Marvell Technology per circa 2,5 miliardi di dollari in contanti, con l’obiettivo di potenziare il segmento dei microcontrollori.

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