Il 14 gennaio 2025, la Compagnia d’Arte Shen Yun (New York Company) è arrivata a Milano, quarta tappa italiana, e ha dato il via al suo tour di sette giorni e otto spettacoli al Teatro degli Arcimboldi.
Quella sera, il pubblico ha iniziato ad applaudire non appena i musicisti della Shen Yun Performing Arts Orchestra hanno fatto la loro apparizione, per dirigersi nella buca dell’orchestra. Non appena si è aperto il sipario, il teatro è scoppiato in un fragoroso applauso.
Tra il pubblico c’erano molti noti personaggi italiani, che hanno lodato la bellezza artistica di Shen Yun e i valori universali della cultura tradizionale cinese che Shen Yun ha mostrato.
Angelo Vezzuli, dirigente d’azienda e insignito dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha elogiato gli sforzi di Shen Yun per far rivivere la cultura tradizionale cinese e ha detto di aver sentito l’energia pacifica proveniente dallo spettacolo.
Gianni Della Cioppa, noto critico musicale, ha elogiato il «talento ineguagliabile degli artisti di Shen Yun».
In Italia, la disponibilità di biglietti al botteghino di Shen Yun è spesso molto limitata. I biglietti si esauriscono presto in quasi tutte le città ogni anno, e coloro che non trovano i biglietti nella loro città, spesso si spostano nella prima in cui riescono a trovare dei posti liberi, a dispetto di qualsiasi distanza.
Tra il pubblico del primo spettacolo a Milano c’era qualcuno che ha volato per oltre 1.400 chilometri dalla Sicilia, mentre un’altra coppia ha percorso 1.000 chilometri da Alliste, in Puglia, per seguire Shen Yun nella città meneghina.
Insignito dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: Sperimentare l’energia della pace
«Questa cultura dovrebbe essere ripristinata», ha dichiarato Angelo Vezzuli, dirigente d’azienda e insignito dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, che è rimasto stupito dalla cultura tradizionale cinese esibita da Shen Yun: «Questa cultura mi affascina!», ha esclamato.
I reporter di Epoch Times hanno raccolto il commento di Vezzuli, che era seduto tra le prime file del Teatro Arcimboldi di Milano.
Vezzuli è direttore generale e direttore della filiale italiana di una multinazionale, e ricopre anche la carica di presidente di un’azienda di materiali refrattari.
Nel maggio 2024 è stato insignito della «Stella al Merito del Lavoro» dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questa onorificenza è destinata a riconoscere le persone eccellenti che si sono distinte per la loro superba maestria, diligenza e integrità nel corso della loro carriera e conferisce loro il titolo onorifico di «Maestro del Lavoro».
Vezzuli ha assistito allo spettacolo insieme a sua moglie, Lila Krimetli Vezzuli. «Sono rimasto ipnotizzato dall’esibizione, non ho mai visto una performance così coordinata, movimenti difficili e colori sorprendenti!».
Sulla musica, ha dichiarato: «La musica ci porta in (un altro mondo). È così elegante e melodiosa, e ispira ricche emozioni. Questo tipo di musica rilassa l’umore delle persone e ne eleva l’anima, facendo venire voglia di volare».
Shen Yun Performing Arts si impegna a far rivivere la cultura tradizionale cinese, basata sul divino.
Interrogato dai reporter su questo punto specifico, il manager ha dichiarato: «Questa cultura merita di essere fatta rivivere. Stiamo parlando di una cultura con una storia di 5.000 anni. Sono pienamente consapevole del ruolo della politica in questa questione. È un vero peccato che questo spettacolo non possa essere rappresentato in Cina».
Infine, ha detto: «Sono affascinato da questa Cina (mostrata nello spettacolo). È una cultura molto lontana da noi e dall’Europa. Penso che questa cultura debba essere ripristinata».
Sua moglie Lila ha aggiunto, facendo eco a suo marito: «Questa cultura è molto divina. Usano la musica e l’abbigliamento per mostrare un messaggio molto divino, un messaggio che risale alle nostre radici. Mi piace molto. Non mi aspettavo che lo spettacolo contenesse un messaggio così divino».
«È un messaggio che ci spinge a riflettere sul nostro stile di vita contemporaneo e a tornare alle nostre radici, alla natura», ha spiegato.
Anche loro hanno sentito l’energia durante la performance. Vezzuli ha detto: «Era un’energia pacifica».
Critico musicale: Shen Yun promuove l’integrità e la moralità
Dopo aver assistito allo spettacolo di Shen Yun con la sua ragazza, il critico musicale italiano Gianni Della Cioppa ha elogiato gli artisti di Shen Yun: «Il loro talento è impareggiabile!».
Gianni Della Cioppa è un giornalista, critico musicale e produttore musicale italiano. La sua carriera nel campo della musica è iniziata negli anni ottanta, quando ha fondato riviste musicali, pubblicato articoli di critica e scritto libri. Della Cioppa è considerato un influente critico musicale del paese.
Della Cioppa e la sua fidanzata Elena sono di Verona, e hanno riferito di aver preso i biglietti dello spettacolo come regalo per lei. Della Cioppa ha escalamato: «In origine questo era un regalo da parte mia a Elena. Ma alla fine questo regalo è stato fatto l’uno all’altra perché lei aveva fatto delle ricerche e sapeva di Shen Yun. E io, ad essere sincero, ne sapevo meno, e (Shen Yun) mi ha davvero stupito!».
«Tutto era fantastico: gli splendidi costumi, la danza aggraziata degli artisti e il coordinamento generale, tutti eccellenti», ha affermato. «E anche il design del fondale dinamico e l’interazione tra gli attori erano eccellenti».
Parlando delle sue sensazioni nell’assistere allo spettacolo, Della Cioppa ha dichiarato ai reporter di Epoch Times: «È stata un’esperienza emotiva estremamente forte. Allo stesso tempo, mi ha fatto capire alcuni dei problemi (relativi alla persecuzione) che ci sono dietro. Per esempio, prima non sapevo che Shen Yun non potesse essere rappresentato in Cina, e questo mi ha sorpreso».
Shen Yun Performing Arts fa rivivere e diffonde la cultura tradizionale cinese. Su questo punto Della Cioppa ha detto: «Mi sono sempre interessato alla cultura cinese, anche se solo superficialmente. Questo spettacolo mi ha ispirato a saperne di più, soprattutto in termini di musica. Devo dire che questa volta l’ho capita più a fondo».
Sulla parte della musica e dell’orchestra, il critico ha dichiarato: «Mi piace molto! Mi piace molto! Poiché il mio lavoro riguarda anche il campo della musica, ho notato che le loro esecuzioni hanno cambi di tonalità completamente diversi, che sono molto affascinanti e unici. Il modo di esprimersi è molto diverso dal nostro, e questo mi ha colpito. Il loro talento è impareggiabile!».
Della Cioppa ha anche detto di risuonare con i messaggi di riverenza per Dio e di enfasi sulla moralità mostrati da Shen Yun, e che i valori tradizionali promossi dalla compagnia sono molto importanti per la società di oggi. «Ritengo che i messaggi trasmessi dallo spettacolo, come l’opposizione all’oppressione e la promozione dell’integrità e del comportamento morale, enfatizzino il buon carattere. Questi valori sono molto importanti nella società di oggi».
Della Cioppa ha infine espresso il suo rispetto per gli artisti di Shen Yun: «Voglio esprimere il mio profondo rispetto. Vi prego di continuare a lavorare bene».
