Il crimine perpetrato dal regime cinese del prelievo forzato di organi è stato condannato in una recente riunione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, durante la quale due praticanti del Falun Gong hanno sensibilizzato l’opinione pubblica sulla continua persecuzione della loro fede da parte del regime.
Ding Lebin dell’associazione Society for Threatened Peoples, durante la sua audizione ha dichiarato che nel 2024 sono state documentate 164 morti in Cina a causa della persecuzione e che 764 persone hanno ricevuto nuove condanne detentive. Ha chiesto la liberazione di suo padre, Ding Yuande, condannato a tre anni di carcere nel dicembre 2023.
Lo scorso anno, Ding Lebin aveva detto a Epoch Times di temere per la sicurezza di suo padre e che potesse essere torturato, costretto ai lavori forzati o persino ucciso per i suoi organi. In audizione, Ding Lebin ha affermato: «Vogliamo chiedere al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite di nominare un relatore speciale sul prelievo forzato di organi in Cina; di esortare con forza il governo cinese a rilasciare mio padre, tutti i praticanti del Falun Gong e tutti gli altri prigionieri di coscienza, e di indagare sulla repressione transnazionale della Cina contro i praticanti del Falun Gong e tutti i difensori dei diritti umani all’estero».
La 58esima sessione regolare del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite è iniziata il 24 febbraio e si concluderà il 4 aprile. Ogni anno, organizzazioni non governative, organizzazioni intergovernative e istituzioni nazionali per i diritti umani possono scegliere di partecipare a una sessione insieme agli Stati membri del Consiglio.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina di meditazione basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza. In Cina, tra i 70 e i 100 milioni di persone avevano adottato la pratica entro il 1999. Considerando la popolarità di questa disciplina spirituale come una minaccia, il Partito comunista cinese ha scatenato nel luglio 1999 una campagna di persecuzione senza precedenti per capillarità e violenza. Da allora, milioni di praticanti del Falun Gong sono stati rinchiusi in prigioni, campi di lavoro e altre strutture, e centinaia di migliaia sono stati torturati.
IL PRELIEVO FORZATO DI ORGANI
La prova del prelievo forzato di organi da perpetrato dal Pcc è emersa per la prima volta nel 2006. Nel 2019, il China Tribunal, un tribunale indipendente con sede a Londra, ha concluso che il regime cinese aveva, «al di là di ogni ragionevole dubbio», prelevato con la forza organi da prigionieri di coscienza per molti anni, con i praticanti del Falun Gong come principali vittime. Il tribunale ha affermato che i test medici eseguiti sui detenuti del Falun Gong e sugli uiguri, ma non su altri prigionieri, erano «fortemente indicativi di metodi utilizzati per valutare la funzionalità degli organi».
Durante la 55esima sessione regolare dell’organismo delle Nazioni Unite, nel 2024, la Society for Threatened Peoples ha esortato i diplomatici accreditati in Cina presso le ambasciate degli stati membri dell’Onu a visitare i prigionieri di coscienza detenuti dal regime. In una riunione separata del consiglio il 5 marzo,
Wong Kayan, della Ong con sede all’Aia Stichting Global Human Rights Defence, ha dichiarato che l’industria cinese dei trapianti ha tratto beneficio da questa pratica barbarica del regime: «Il Partito comunista cinese nasconde e nega sistematicamente questi crimini, manipolando i dati sui trapianti e ingannando le istituzioni internazionali», e questo costituisce una violazione «dei diritti umani fondamentali, dell’etica medica e del diritto internazionale, come stabilito dalla Convenzione sul genocidio». Wong ha poi esortato i governi di tutto il mondo a sostenere la comunità del Falun Gong firmando la Dichiarazione universale sulla lotta e la prevenzione del prelievo forzato di organi, un’iniziativa lanciata da cinque Ong, tra cui la statunitense Doctors Against Forced Organ Harvesting.
Negli Stati Uniti, un disegno di legge per contrastare il prelievo forzato di organi da parte del Pcc è stato ripresentato all’inizio del mese.