Giovedì 27 il Messico ha estradato 29 criminali dei Cartelli, tra cui un ricercato per l’omicidio di un agente statunitense nel 1985. Le accuse variano da estorsione a traffico di droga, omicidio, uso illegale di armi da fuoco, riciclaggio e altri crimini commessi negli Stati Uniti.
Tra gli estradati c’è Rafael Caro Quintero, uno dei principali indagati nel traffico di droga e accusato di essere coinvolto nell’omicidio dell’agente della Dea Enrique Camarena Salazar. Caro Quintero aveva precedentemente negato il coinvolgimento nell’omicidio. Era stato rilasciato nel 2013 da un giudice messicano prima di essere catturato nuovamente nel 2022.
«Caro Quintero, un trafficante di droga che ha seminato violenza, distruzione e morte negli Stati Uniti e in Messico, era da quattro decenni in cima alla lista dei fuggitivi più ricercati dalla Dea. Oggi possiamo affermare con orgoglio che è arrivato negli Stati Uniti, dove verrà finalmente processato» ha dichiarato il vicedirettore della Dea Derek Maltz.
Tra gli estradati ci sono anche Antonio Oseguera Cervantes, il fratello di un altro trafficante Nemesio Oseguera Cervantes, accusato di essere il capo del cartello Jalisco New Generation (Cjng), e Martin Sotelo, accusato di aver partecipato all’omicidio nel 2022 del vice sceriffo Ned Byrd. Tra gli estradati ci sono poi capi dei cartelli della droga recentemente dichiarati organizzazioni terroristiche come il cartello di Sinaloa, il Cjng, Los Zetas, La Nueva Familia Michoacana e il cartello del Golfo. Il Messico ha anche estradato Miguel Trevino Morales e suo fratello, Omar Trevino Morales, entrambi boss dell’organizzazione di traffico di droga Los Zetas.