Hanoi chiede a Washington di rimandare l’entrata in vigore dei dazi

di Agenzia Nova
6 Aprile 2025 17:34 Aggiornato: 6 Aprile 2025 21:37

La Camera di commercio e industria del Vietnam (Vcci) e la Camera di commercio statunitense (AmCham) di Hanoi hanno chiesto a Washington di rimandare «di almeno 45 giorni» l’entrata in vigore dei dazi del 46 per cento imposti dal presidente Usa Donald Trump ai prodotti vietnamiti importati negli Usa.

In una lettera inviata al Segretario al commercio Usa Howard Lutnick, riferisce The Economic Times, le due Camere di commercio hanno espresso profonda preoccupazione per un dazio «incredibilmente alto».

«I dazi più bassi per i prodotti in arrivo in Vietnam e per i prodotti che raggiungono il consumatore americano aiuteranno le aziende statunitensi, l’economia e i consumatori. Dazi più alti no», hanno affermato AmCham e Vcci nella lettera. Secondo i dati pubblicati oggi dall’Ufficio generale di statistica vietnamita, Hanoi – il cui principale mercato di esportazione sono gli Stati Uniti – ha registrato una crescita economica annua del 6,9 per cento nel primo trimestre, in leggero calo rispetto alla crescita del 7,5 per cento registrata nell’ultimo trimestre del 2024.

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