Il ministero degli Esteri degli Stati Uniti ha dichiarato diversi Cartelli della droga messicani e organizzazioni criminali transnazionali organizzazioni terroristiche. Le organizzazioni criminali hanno per lo più base in Messico, le principali sono il cartello di Sinaloa, il cartello del Golfo, il Cartello Jalisco Nueva Generación, i Cartelli uniti, l’organizzazione La Nueva Familia Michoacana e il Cartello del Nordest. Anche la pericolosissima gang di El Salvador MS-13, conosciuta come Mara Salvatrucha, e la venezuelana Tren de Aragua sono stati designati come organizzazioni terroristiche, secondo quanto riportato nell’avviso.
Il ministro degli Esteri Marco Rubio ha dichiarato che queste organizzazioni minacciano la sicurezza dei cittadini americani, la sicurezza nazionale, la politica estera e l’economia degli Stati Uniti. Il presidente Trump, nel suo ordine esecutivo su questo problema, aveva dichiarato: «i Cartelli conducono una campagna di violenza e terrore in tutto l’emisfero occidentale, destabilizzando Paesi di grande importanza per i nostri interessi nazionali e inondando gli Stati Uniti di droghe letali, criminali violenti e gang spietate».
Considerare i Cartelli e le gang allo steso livello dei terroristi consentirà al governo degli Stati Uniti di colpirne le finanze e i soggetti che vendono loro le armi, ma soprattutto permetterà all’esercito americano di entrare in azione direttamente contro i Cartelli.
Rispondendo a una domanda su Fox News il mese scorso, il ministro della Difesa Pete Hegseth ha affermato che l’amministrazione non escluderà attacchi contro i cartelli all’interno del Messico se questi gruppi attaccassero cittadini americani o funzionari alla frontiera tra Stati Uniti e Messico: «tutte le alternative saranno sul tavolo se ci troviamo di fronte a organizzazioni terroristiche straniere designate che prendono di mira specificamente gli americani alla nostra frontiera».
«Se saranno necessarie altre misure per impedire ai cartelli di continuare a far entrare nel nostro paese persone, gang, droghe e violenza, ci occuperemo della questione – ha anche detto il ministro della Difesa – Sarà il presidente a prendere quella decisione. Io lavorerò con lui in questo processo decisionale».
Dopo il suo insediamento, Trump ha inoltre ordinato ai principali funzionari di adottare misure per invocare un’antica normativa statunitense nota come Alien and Sedition Acts, firmata nel 1798 dal secondo presidente John Adams, che potrebbe consentirgli di deportare direttamente i soggetti accusati di far parte delle gang senza udienze in tribunale.