Oggi «Il quotidiano La Verità ci racconta di una bambina di 11 anni a cui è stato consegnato un fumetto Lgbt durante una visita didattica presso la biblioteca comunale di Bologna. Siamo di fronte all’ennesimo tentativo subdolo con cui si cerca di promuovere l’ideologia gender».
Lo ha detto il deputato della Lega e capogruppo in commissione Cultura, Scienza e Istruzione, Rossano Sasso. «Si prova – ha aggiunto – a confondere ragazzini che stanno per attraversare un periodo già pieno di dubbi e di incertezze come quello dell’adolescenza, insinuandosi nelle scuole, nelle biblioteche, ovunque. Voglio credere alla negligenza casuale delle insegnanti, ma non posso tacere dinanzi ai responsabili della biblioteca di Bologna. Tutta la mia solidarietà alla madre di questa bimba, trattata come una bigotta, che giustamente ha chiesto conto alle insegnanti. Insieme a lei e a tutte le mamme e i papà che di fronte a episodi simili si ribelleranno sempre, la Lega continuerà a portare avanti la sua battaglia per sconfiggere l’ideologia gender nelle scuole. Dopo la circolare che vieta asterischi e linguaggio schwa, adesso urge una norma che disciplini il consenso informato e che preveda sanzioni per chi non la rispetta», ha concluso Sasso.