Sul settore delle terre rare «sia gli Stati Uniti sia l’Europa hanno una dipendenza dalla Cina, allora forse è più opportuno, anziché pensare solo ai dazi, pensare a progetti comuni, se non a un mercato comune». Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, intervenendo a Radio Anch’io su Rai Radio1. «L’Unione europea al suo interno ha forti capacità di raffinare i minerali critici che si possono estrarre negli Usa», ha aggiunto Foti, sottolineando alcuni limiti dei dazi imposti da Donald Trump: «Su acciaio e alluminio, la vera concorrenza è la sovrapproduzione cinese». «I temi per cercare un dialogo forte ci sono», ha sottolineato il ministro, in riferimento al prossimo viaggio della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Washington.

Terre rare in boccetta, foto archivio REUTERS/Melanie Burton/File Photo
Foti: serve mercato comune con Usa a partire dalle terre rare
9 Aprile 2025 9:34 Aggiornato: 9 Aprile 2025 9:34