L’Italia «vanta una lunga e prestigiosa storia nel campo dell’arte e della cultura. Ingegno e creatività sono qualità che tutto il mondo riconosce al nostro Paese. Oggi queste doti trovano espressione anche in questo settore, caratterizzato da una continua evoluzione tecnologica. Cinema, televisione, animazione e musica sono ambiti in cui l’estro e il talento italiano si distinguono anche a livello internazionale, contribuendo alla crescita economica e alla diffusione della nostra identità culturale».
Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, in occasione del convegno «Le eccellenze italiane nell’industria globale dell’intrattenimento – Il ruolo dei produttori indipendenti nella difesa del patrimonio culturale italiano», presso la sala della Regina di Montecitorio. «Recenti studi hanno evidenziato la ripresa di questo mercato strategico dopo il drammatico periodo della pandemia – ha aggiunto la terza carica dello Stato – In Italia, esso ha raggiunto nel 2023 un valore complessivo di circa 50 miliardi di euro, confermandosi in controtendenza rispetto a un quadro macroeconomico segnato dall’incertezza. In questo contesto si rivela cruciale il ruolo dei produttori indipendenti, essenziali per lo sviluppo dell’intero comparto che coniuga tradizione e innovazione. È importante sostenere queste realtà imprenditoriali per custodire conoscenze, competenze e professionalità. Grazie a queste eccellenze, l’animazione e la produzione cinematografica italiane hanno conquistato una fama mondiale. Il settore è oggi chiamato a confrontarsi con nuove sfide e opportunità. Le più recenti innovazioni tecnologiche, come l’Intelligenza artificiale e il metaverso, stanno rivoluzionando le modalità di creazione dei contenuti, la fruizione dei prodotti e il comportamento dei consumatori. È opportuno dunque avviare una riflessione approfondita sugli scenari futuri di questa industria per tutelare la sua autenticità e i diritti dei creatori, per difendere il nostro patrimonio culturale e per creare nuovi posti di lavoro».
Fontana ha proseguito: «Da questo punto di vista, la collaborazione con le istituzioni può garantire ai produttori indipendenti le condizioni necessarie per crescere e innovare. Investire in formazione, favorire l’accesso a finanziamenti adeguati, tutelare la proprietà intellettuale sono solo alcune delle misure che possono rafforzare questa industria e renderla sempre più competitiva. Esprimo quindi i sentimenti di apprezzamento e di incoraggiamento ai protagonisti di questo successo tutto italiano, che hanno saputo conquistare il mercato internazionale portando con sé il valore del made in Italy. Il vostro impegno rinsalda il senso di appartenenza e di orgoglio che ci lega alla nostra straordinaria tradizione artistica, rafforzandola e portandola con orgoglio verso nuove sfide e nuove opportunità».