Fisica quantistica, intelligenza artificiale e Ufo

di Redazione ETI/ Ilene Eng
26 Febbraio 2025 17:05 Aggiornato: 26 Febbraio 2025 17:06

Come sono collegati mente, materia e Ufo? Attraverso i campi quantistici, secondo il fisico teorico Jack Sarfatti. Sarfatti è nato nel 1939 e si descrive un «bambino della Seconda guerra mondiale» perché ha ricordi molto vividi di quel periodo. Suo zio e suo nonno erano nell’esercito. Quando Sarfatti aveva circa 7 o 8 anni, viveva con i nonni e andava spesso in caserma a giocare: «Ricordo che un ufficiale dell’esercito veniva a parlarmi. Ero un bambino molto sveglio, leggevo tutta la fantascienza, i razzi, tutte le idee di Isaac Asimov, tutte quelle cose. E questo ufficiale mi incoraggiava a studiare quegli argomenti. Parlava persino di dischi volanti».

Durante il liceo, Sarfatti ha frequentato un programma speciale per studenti interessati alla scienza presso la Columbia University, a Manhattan. In seguito ha frequentato la Cornell University: «I miei professori erano gli stessi che avevano costruito la bomba atomica. Se avete visto il film Oppenheimer, quelli erano i fisici da cui io ho imparato alla Cornell». Sarfatti parla di Philip Morrison, Robert Wilson e Hans Bethe (suo relatore per la tesi).

Sarfatti diventa poi un giovane assistente di fisica a San Diego e gestisce programmi per la Marina, lavorando su contratti militari. E racconta che la Cia e  la Difesa si sono rivolte a lui per risolvere due problemi: comprendere il funzionamento della coscienza e scoprire come volano i dischi volanti.

Sarfatti dice che il problema della coscienza è stato risolto 30 anni fa, mentre quello della propulsione è stato chiarito intorno al 2011. Entrambi, sostiene, sono stati spiegati attraverso la meccanica quantistica e l’entanglement, ossia l’intreccio quantistico: un fenomeno in cui due o più particelle si trovano in uno stato correlato, indipendentemente dalla distanza che le separa. «L’entanglement quantistico è una proprietà della funzione d’onda quantistica. Se, per esempio, tu hai una funzione d’onda quantistica e io ne ho un’altra, e queste si uniscono, allora si verifica un fenomeno di entanglement».

COSCIENZA E MECCANICA QUANTISTICA

Sarfatti sostiene che la coscienza opera a livello quantistico, dove la mente è un’onda meccanica quantistica e questo campo mentale può influenzare la materia, permettendo a una persona di muovere il proprio corpo. Quando una persona è cosciente, può percepire e reagire all’ambiente circostante grazie alle cariche elettriche nel sistema nervoso: «Sono come schemi, la neurodinamica di tutto ciò arriva a un certo livello, e quello che accade è che reagisce a questo campo quantistico coerente che si trova nel cervello o in tutto il corpo» dice «e sono queste piccole perturbazioni a costituire l’esperienza cosciente».

Oltre alla meccanica quantistica, Sarfatti introduce anche un concetto che chiama post-meccanica quantistica. Ciò che mancava alla meccanica quantistica tradizionale, sostiene, era il principio di azione e reazione, ovvero la Terza legge del moto di Newton, secondo la quale a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria: «La nostra coscienza è semplicemente la reazione della materia alla propria funzione d’onda quantistica, che è un elemento mentale».

UFO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Sarfatti ritiene che questo concetto di materia che reagisce alla propria funzione d’onda quantistica conduca all’idea degli Ufo come super una intelligenza artificiale: «Queste cose che volano in giro sono già intelligenza artificiale cosciente» dice Sarfatti riferendosi a informazioni secretate dell’intelligence militare e alle sue ricerche sulla propulsione degli Ufo e sulla manipolazione della gravità.

Lo scienziato dice che gli Ufo utilizzano metamateriali e campi elettromagnetici per manipolare la gravità, il che consente loro di accelerare in modo straordinario e muoversi a velocità incredibili. E ha sottolineato che i chip M3 e M4 di Apple stanno già impiegando metamateriali. E dice che già negli anni ’20 del Novecento gli scienziati avevano capito che l’elettromagnetismo poteva alterare i campi gravitazionali. Il che significa che, in teoria, il viaggio nel tempo è possibile.

Consigliati