Occorre «perseguire una radicale modernizzazione della nostra rete trasportistica, per agevolare la libera circolazione delle merci e la competitività degli operatori e delle nostre imprese in chiave europea ed intercontinentale».
Lo ha detto il deputato azzurro e sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, che oggi ha aperto i lavori del panel sul tema della «Riduzione dei costi per rilanciare la competitività delle aziende dei trasporti sul mercato Ue», svoltosi nell’ambito della fiera Traspoday che si sta tenendo a Caserta.
«La crescente incertezza geopolitica, con l’aumento delle scorte, dei costi energetici e dei costi vivi, ha minato la sostenibilità economica delle nostre imprese, ma di converso ha rivalutato anche il valore ed il ruolo strategico della logistica. Come ministero e come governo – ha aggiunto – siamo impegnati a potenziare il nostro sistema infrastrutturale, anche attraverso la digitalizzazione della catena logistica quale chiave di volta per lo sviluppo dei mercati, l’integrazione delle economie e l’accessibilità dei territori. Allo stesso tempo abbiamo lavorato anche sulla riduzione del peso fiscale e burocratico, che attanaglia le nostre imprese di trasporto e, per sostenerle, abbiamo attuato una serie di misure come, ad esempio, soluzioni di incentivo all’intermodalità. La partita che stiamo giocando, per quanto complessa, è ancora aperta e non smetteremo di lavorare per un settore dei trasporti sempre più competitivo, per aziende più produttive, per una maggiore occupazione e per un sistema Paese sempre più solido ed efficiente», ha concluso Ferrante.