Europa dei «volenterosi» si attiva per salvare l’Ucraina

di Redazione ETI/Chris Summers
11 Aprile 2025 17:54 Aggiornato: 11 Aprile 2025 17:54

I ministri della Difesa di circa 30 Paesi si riuniranno giovedì prossimo al quartier generale della Nato a Bruxelles per discutere l’eventuale invio di truppe in Ucraina, con l’obiettivo di vigilare su un futuro accordo di pace con la Russia. L’incontro della cosiddetta “coalizione dei volenterosi” segue la visita a Kiev, della scorsa settimana, di alti ufficiali britannici e francesi, tra cui il capo di stato maggiore della difesa britannico: l’ammiraglio Tony Radakin.

Gli Stati Uniti, che puntano a negoziare un cessate il fuoco e a un accordo di pace permanente tra Russia e Ucraina, non parteciperanno all’incontro. A ospitare la riunione saranno il ministro della Difesa britannico John Healey e il suo omologo francese Sébastien Lecornu. Il ministero della Difesa britannico ha annunciato che Healey vuole mettere più pressione su Putin e dare più sostegno all’Ucraina.

Il 20 marzo scorso, Trump ha annunciato che l’accordo sui minerali sarà siglato «a breve». Durante la campagna elettorale dello scorso anno, aveva promesso di fermare la guerra in Ucraina, ma i suoi sforzi finora sono stati fermati.
I negoziati tra Stati Uniti e Russia del 24 marzo non sono riusciti a gettare le basi per un cessate il fuoco di 30 giorni, anche solo in  parte. Mosca e Kiev respingono le condizioni dell’altra parte e non trovano un’intesa con l’America per una tregua parziale.

Un primo accordo, accettato da entrambe le parti il 18 marzo, mirava a sospendere per 30 giorni gli attacchi alle infrastrutture energetiche civili, ma è stato violato quasi subito, con le due parti che si accusano a vicenda di aver sabotato un impianto petrolifero in un’area della Russia occupata da truppe ucraine.

 

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