Eni e Ukaea realizzeranno il più grande impianto mondiale per il trizio

di Agenzia Nova
7 Marzo 2025 16:51 Aggiornato: 7 Marzo 2025 16:51

The United Kingdom Atomic Energy Authority (Ukaea), l’organizzazione nazionale del Regno Unito responsabile della ricerca e sviluppo sostenibile dell’energia da fusione, ed Eni, hanno siglato un accordo di collaborazione per condurre attività di ricerca e sviluppo nel campo dell’energia da fusione, che avvia in primo luogo la realizzazione dell’impianto più grande e avanzato al mondo per la gestione del ciclo del trizio, combustibile chiave nel processo di fusione.

L’impianto, denominato «Ukaea-Eni H3AT Tritium Loop Facility», sarà localizzato nella sede Ukaea di Culham (Oxfordshire, Regno Unito) e sarà completato nel 2028. Il recupero e riutilizzo del trizio giocherà un ruolo fondamentale nell’approvvigionamento e generazione del combustibile nelle future centrali elettriche a fusione, e sarà determinante nel rendere la tecnologia sempre più efficiente.

La fusione è infatti una forma di energia in cui il processo che alimenta il sole viene replicato sulla Terra: due isotopi di idrogeno, deuterio e trizio, si fondono insieme sotto intenso calore e pressione per formare un atomo di elio, rilasciando grandi quantità di energia a zero emissioni attraverso un processo sicuro, più pulito e virtualmente inesauribile. L’energia da fusione, in prospettiva, è destinata a rappresentare una fonte rivoluzionaria in termini di contributo alla sicurezza energetica e decarbonizzazione.

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