Nel 2024 le aggressioni al personale ferroviario sono diminuite dell’11 per cento rispetto all’anno precedente, le denunce sono passate da 427 nel 2023 a 381 nel 2024. Risultati positivi anche per quanto riguarda il primo mese del 2025, con un decremento del 47 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questi i dati emersi dagli ultimi report di Fs Security, la società del gruppo Fs italiane dedicata a garantire livelli sempre più elevati di protezione in tutte le aree ferroviarie, sia per i passeggeri sia per i dipendenti, operando in stretto coordinamento con le Forze dell’ordine. Il suo impegno costante si concretizza attraverso strategie integrate di prevenzione, tecnologie innovative e un approccio orientato alla collaborazione con le comunità locali.
Tra le misure adottate che hanno contribuito a questo miglioramento spiccano: l’aumento delle attività di sorveglianza nelle principali stazioni e aree ferroviarie, la presenza rafforzata di squadre; i corsi di formazione continua per il personale Fs, e campagne di sensibilizzazione rivolte ai viaggiatori, per promuovere comportamenti responsabili e il rispetto del personale ferroviario.
«Il calo delle aggressioni è un segnale positivo che conferma l’efficacia delle iniziative messe in campo, ma non possiamo abbassare la guardia. La sicurezza del nostro personale è e continuerà ad essere una priorità assoluta per il gruppo Fs», ha dichiarato Pietro Foroni, amministratore delegato di Fs Security. Guardando al futuro, Fs Security sta già lavorando a nuove soluzioni tecnologiche nell’ambito della videosorveglianza, anche con l’uso dell’intelligenza artificiale, in modo da avere un alert quando si verificano situazioni di criticità sul piano della sicurezza. Inoltre, la società sta puntando ad aumentare l’occupazione, per garantire una presenza più capillare sul territorio e, a breve, in alcuni presidi comincerà la sperimentazione delle bodycam in dotazione al nostro personale.
Agenzia Nova