Dazi, Benifei (Pd): sorpreso da Tajani che sembra giustificare Trump

di Agenzia Nova
21 Marzo 2025 18:18 Aggiornato: 22 Marzo 2025 6:19

Con le parole pronunciate «sullo sbilanciamento del rapporto commerciale con gli Usa a favore dell’Unione europea», sembra che il ministro degli Esteri Antonio Tajani «stia giustificando le ragioni dell’amministrazione americana». Lo ha affermato l’europarlamentare del Partito democratico (Pd) e presidente della delegazione per le Relazioni con gli Usa al Parlamento Ue, Brando Benifei. «Ho letto con una certa sorpresa le dichiarazioni del vicepremier Tajani, che in sostanza suggerisce di rispondere ai dazi di Trump, che vorrei ricordare sono ingiustificati e illegali, comprando più prodotti americani e investendo di più negli Stati Uniti», ha aggiunto Benifei. «In sostanza sembra suggerire che dovremmo dare ragione» al presidente degli Usa, Donald Trump, ha evidenziato Benifei.

«La risposta deve invece essere la minaccia di una ritorsione dura e coesa, come ha indicato la Commissione europea, perché solo così ci si può sedere al tavolo negoziale alla pari e scongiurare un danno economico incalcolabile per le nostre imprese e per la nostra economia», ha proseguito, sottolineando che «i dati reali ci danno un’immagine differente, ovvero di una sostanziale parità nel commercio, con un surplus Ue di 157 miliardi di euro nei beni e un deficit di 109 miliardi di euro nei servizi, una differenza netta che equivale solo al 3 per cento del volume totale. Se invece la strategia è quella di auspicare un trattamento favorevole da Trump con un approccio da colombe, isolati in Europa, temo che siamo completamente fuori strada», ha concluso.

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