«Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è il sismografo, l’indicatore di una rivoluzione culturale che ci porterà da un mondo dove contavano le grandi democrazie a un mondo dove conteranno le grandi potenze». Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo al secondo congresso nazionale di Azione, in corso a Roma, sottolineando: «Non penso che Trump sia il terremoto».
«Fino a tre anni fa nessuno dei paesi dell’Alleanza atlantica pensava che la Difesa fosse qualcosa su cui investire», ha commentato Crosetto, proseguendo: «Ora invece tutti i paesi hanno capito che la Difesa è uno dei prerequisiti per consentire a una nazione di pensare di sopravvivere in futuro».