Con il proliferare delle crisi internazionali è aumentato l’impegno italiano all’estero, profuso attualmente in 39 missioni, con una media di 7.500 unità e un contingente massimo autorizzato di 12 mila. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nelle sue comunicazioni odierne alle commissioni riunite Esteri e Difesa della Camera dei deputati e del Senato. «I nostri militari sanno fare la differenza a detta degli altri e anche delle popolazioni locali», ha affermato il ministro. Il «contesto sempre più dinamico», però, richiede una «maggiore velocità di risposta nell’impiego delle risorse». Bisogna «individuare preventivamente forze ad alta e altissima prontezza» e ciò «richiede un’accelerazione», «un aumento di organico, formazione, investimenti».

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante le comunicazioni per la proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore dell'Ucraina, nell'aula della Camera, Roma, 22 gennaio 2025. ANSA/ETTORE FERRARI
Crosetto: impegno italiano all’estero apprezzato ma serve più “velocità di risposta”
27 Marzo 2025 14:27 Aggiornato: 27 Marzo 2025 15:28