«La gente non ha i soldi, non arriva alla fine del mese e non si può permettere di comprare auto nuove. Noi dobbiamo dare alla gente più potere d’acquisto. Il settore «vive attraverso il potere d’acquisto del ceto medio». Cento anni fa un operaio della Ford si poteva permettere una Ford T, oggi un mio operaio non si può comprare manco una Dacia. Questa è la verità».
Lo ha detto Luca De Meo, presidente Acea e amministratore delegato Renault, intervenuto in videocollegamento nel corso di «Innovare per tornare a crescere. Superare le crisi, costruire il futuro delle imprese e del lavoro», al Kilometro Rosso a Bergamo. «Ci sono 260 milioni di vetture in Europa che sono a combustione in questo momento. Se parliamo di CO2 bisogna rinnovare il parco. Bisogna accelerare il rinnovamento del parco. In Europa, in 20 anni l’età media del parco è passata da 7 anni e mezzo a 12 anni. Quindi vuol dire che di fatto quando guardi i numeri, l’impatto del CO2, malgrado il fatto che noi abbiamo migliorato la performance in termini di emissione delle vetture in maniera molto importante, 70-80 per cento, la massa di CO2 in atmosfera è maggiore perché le vetture sono diventate più vecchie e pesanti» ha spiegato De Meo. «È un fatto, dobbiamo essere pragmatici: accelerare il rinnovamento del parco» ha ribadito.