Cooperazione Italia-Senegal, oggi la firma della Convenzione Cnr-Aics

di Agenzia Nova
1 Aprile 2025 13:01 Aggiornato: 1 Aprile 2025 13:01

«Oggi, primo aprile, presso la sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Roma, si terrà la cerimonia di firma della convenzione tra l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e il Dipartimento di scienze umane, sociali, patrimonio culturale del Cnr (Cnr-Dsu), nell’ambito del Progetto di assistenza tecnica e ricerca per l’analisi e la valutazione d’impatto delle politiche per l’Impiego in Senegal (Pro-Impact), sostenuto dalla Cooperazione italiana».

All’evento, si legge in un comunicato, intervengono la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, il direttore di Aics, Marco Riccardo Rusconi, l’ambasciatore della Repubblica del Senegal in Italia, Ngor Ndiaye, e il direttore del Cnr-Dsu, Salvatore Capasso. «Con questo accordo coinvolgiamo un’eccellenza della pubblica amministrazione italiana quale il Cnr in un Paese prioritario della Cooperazione e del Piano Mattei. Le attività che si realizzeranno, con focus sui giovani, serviranno tra l’altro a rafforzare le capacità locali, specificamente quelle dell’Agenzia nazionale per la statistica e la demografia (Ansd) senegalese», spiega il direttore di Aics, Rusconi.

Il progetto Pro-Impact, finanziato dalla Cooperazione italiana con un milione di euro, favorirà l’aumento dell’occupazione formale nel Paese africano, in particolare di giovani e donne: «un obiettivo che sarà reso possibile dal miglioramento delle conoscenze dei mercati di riferimento e dall’analisi delle informazioni statistiche cui contribuiranno studiosi e studiose del Cnr, in particolare attraverso l’Istituto di ricerca sulla crescita economica e sostenibile e l’Istituto di studi sul Mediterraneo, grazie alla partnership con Ansd», aggiunge la presidente del Cnr, Carrozza. «Le scienze sociali giocano un ruolo fondamentale nel costruire ponti tra Paesi e culture diverse, contribuendo a uno sviluppo economico sostenibile e condiviso. Iniziative come questa rappresentano un tassello importante anche nella cornice del Piano Mattei, perché pongono la conoscenza e la cooperazione al centro delle strategie di crescita», sottolinea il direttore del Cnr-Dsu, Capasso. Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), il Senegal rientra tra i Paesi fortemente colpiti dalla disoccupazione, che la locale Agenzia di statistica colloca al 20,3 per cento. La disoccupazione è particolarmente alta tra donne (32,9 per cento), giovani fra i 15 e 34 anni (38,4 per cento) e residenti in ambito rurale (21,9 per cento). I giovani Neet (che non studiano e non lavorano) rappresentano il 34,4 per cento della popolazione e, a fronte di almeno 300mila unità che ogni anno fanno ingresso nel mercato del lavoro, la capacità di assorbimento si attesta solo al 10 per cento.

In questo contesto, il progetto Pro-Impact (della durata di 36 mesi) mira a sostenere le autorità locali nella definizione di politiche per l’impiego volte a promuovere opportunità di lavoro dignitose, migliorando le capacità delle istituzioni nel raccogliere e analizzare dati statistici settoriali e nella valutazione d’impatto delle politiche stesse. L’Aics, nel quadro degli indirizzi definiti dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), è l’organo tecnico deputato a svolgere le attività a carattere operativo connesse alle fasi di istruttoria, formulazione, finanziamento, gestione e controllo delle iniziative di cooperazione. L’Agenzia è stata istituita con la legge di riforma della cooperazione (Legge n. 125/2014) e ha iniziato ad operare nel 2016, con un Ufficio centrale a Roma ed uno a Firenze, e 20 sedi all’estero di cui dieci in Africa.

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