Cinque membri dell’organizzazione terroristica Patrioti Uniti sono stati condannati giovedì per aver cercato di attuare un colpo di Stato al governo tedesco e rapire l’ex ministro della salute. Quattro membri, arrestati nell’aprile 2022, sono stati condannati dal Tribunale Regionale Superiore di Coblenza a pene tra cinque anni e nove mesi e otto anni, con un quinto imputato condannato a due anni e 10 mesi.
L’organizzazione, composta da quattro uomini e una donna, sono stati accusati di alto tradimento contro il governo tedesco. Le loro vera identità, in accordo con la legge tedesca, non sono state divulgate, Il tribunale li ha identificati nel 2023 come Michael H., 44 anni; Thomas K., 51 anni; Sven B., 55 anni; Thomas O., 56 anni; ed Elisabeth R., 75 anni.
Durante il processo, i procuratori federali hanno dichiarato che i Patrioti Uniti intendevano fare uso di esplosivi per provocare blackout a livello nazionale, creando le «condizioni per una guerra civile». Avevano inoltre pianificato il rapimento del ministro della salute Karl LauterbachIl, che sosteneva rigorose misure di lockdown durante la pandemia.
Nel 2022, Lauterbach ha dichiarato in una conferenza stampa che quelli che intendevano rapirlo facevano parte di un piccolo gruppo ma altamente pericoloso.
«Questo dimostra che le proteste contro il Covid non si sono solo radicalizzate, ma sono andate ben oltre».
Secondo le autorità, non c’erano inizialmente indicazioni che l’organizzazione fosse intenzionata a organizzare un colpo di Stato, anche se era considerato un gruppo altamente pericoloso. Gli United Patriots sono collegati al movimento antisemita Reichsbürger, ovvero «cittadini del Reich», che rifiuta la legittimità della costituzione tedesca del 1949.
Sul sito web del BfV (l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione), uno dei servizi di intelligence tedeschi, si afferma: «Reichsbürger e selbstverwalter (auto-amministratori)». Sono tutti gruppi e individui che per vari motivi ideologici rifiutano l’esistenza della Repubblica Federale della Germania e il suo sistema legale, negano la legittimità dei suoi rappresentanti democraticamente eletti o sostengono che l’ordinamento giuridico tedesco non si applichi a loro.
Il BfV precisa che «solo una piccola percentuale di questi gruppi è composta da esponenti di estrema destra. La maggioranza mostra pochi elementi, se non nessuno, di ideologia estremista di destra». Aggiunge poi: «Indipendentemente da ciò, sono soprattutto le teorie complottiste e antistatali avanzate da questi individui che facilitano la compatibilità con idee antisemite, giocando un ruolo importante anche nell’estremismo di destra».