Coldiretti: la vita da single costa il 40 per cento in più

15 Febbraio 2025 10:34 Aggiornato: 15 Febbraio 2025 10:34

Per gli 8,8 milioni di single che risiedono in Italia la vita costa il 40 per cento in più di chi vive in coppia, ma arriva anche a quasi il doppio (+80 per cento) rispetto a una famiglia media di tre componenti. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Istat diffusa in occasione di San Faustino, la giornata che segue San Valentino e che è dedicata alle persone sole, di cui la “fetta” più grossa è rappresentata da nubili e celibi, circa 3,6 milioni, assieme ad altri 3,1 milioni di vedove e vedovi e a 2,1 milioni di divorziati e separati. A prescindere dalla natura della scelta dello stare soli, è un fatto che dal punto di vista economico la vita da single diventa sempre più complicata. La spesa media per alimentari e bevande di un single è di 337 euro al mese, mentre quella a testa di una coppia è di 266 euro, che scende a 220 per una famiglia tipo di 3 persone. A pesare è spesso la mancanza di formati adeguati ma anche la tendenza a prediligere i piatti già pronti, non avendo la responsabilità di cucinare per altri familiari o, magari, poco tempo a disposizione per l’impossibilità di ripartire le attività di gestione della casa.

Basta guardare al divario tra la spesa per le pietanze già confezionate per essere consumate e quello, ad esempio, per la carne. Nel primo caso i single spendono il 60 per cento in più rispetto al dato pro capite di una coppia. Un problema per le tasche ma anche per la salute, considerato che si tratta spesso di cibi ultra-formulati, con l’aggiunta di aromi, esaltatori di sapidità, emulsionanti, edulcoranti, addensanti, agenti anti-schiuma, glassanti e molto altro, in varie fasi della produzione. Se si guarda all’abitazione e alle bollette per le persone sole, continua Coldiretti, l’aumento di costi è più del 60 per cento rispetto alle coppie e quasi il doppio (156 per cento) rispetto alla media pro capite di una famiglia tipo di tre persone. Ma il divario si registra in un po’ tutti gli ambiti della vita quotidiana. Se per qualcuno lo stare soli è una scelta ben precisa, le difficoltà maggiori legate al costo della vita si registrano soprattutto nelle fasce più anziane, che sono quelle che fanno più fatica ad arrivare a fine mese. La quota maggiore di persone single è costituita, infatti, da over 65, oltre 4,1 milioni, contro i 2,8 milioni tra i 45 anni e i 65 e i circa 1,9 milioni di under 45. In quest’ultima fascia d’età le donne nubili sono però appena 650 mila, conclude Coldiretti – contro gli oltre 1,2 milioni di maschi celibi.

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