Carfagna: bene Meloni su Ucraina e difesa

di Agenzia Nova
19 Marzo 2025 11:42 Aggiornato: 19 Marzo 2025 14:43

«Viviamo un momento storico drammatico, che richiede a chiunque abbia responsabilità politiche e istituzionali senso di responsabilità. Bene perciò il sostegno incrollabile che il governo ha sempre mostrato nei confronti dell’Ucraina. E bene la capacità della presidente Meloni di portare sulla sua linea anche chi nutriva dubbi».

Lo ha detto Mara Carfagna, deputato di Noi moderati-Centro popolare, intervenendo in discussione generale sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni sul Consiglio Ue. «Occorre arrivare ad una pace giusta e duratura – ha aggiunto la parlamentare – e l’unico modo per farlo è pretendere garanzie di sicurezza che scoraggino la Russia da future aggressioni. Il governo italiano può giocare un ruolo importante in questo. Per quanto riguarda la difesa europea, il termine Rearm non piace neanche a me, ma non penso che disarmo possa essere uno slogan, a meno che qualcuno non si senta di dire a chi si è trovato i carri armati russi sotto casa che avrebbe dovuto fermarli sventolando le bandiere arcobaleno. La premier salvi il principio del piano di difesa europea e lo trasformi in una proposta concreta, perché investire in difesa significa costruire quella deterrenza che può scoraggiare chiunque abbia mire espansionistiche».

Carfagna ha proseguito: «La sicurezza è anche la precondizione della difesa del welfare, mettere in contraddizione welfare e sicurezza è solo un esercizio retorico e opportunistico. Ancora, apprezziamo gli sforzi per tenere unito il fronte occidentale a dispetto di chi chiede di scegliere tra Unione europea e Stati Uniti. Sull’immigrazione, bene le iniziative sui rimpatri, un passo importante per evitare che sul territorio europeo circolino illegali che rappresentano una minaccia per la nostra sicurezza o la nostra civiltà, perché non rispettano le nostre leggi e il nostro Stato di diritto. La presidente Meloni vada perciò avanti guardando, come sta facendo, solo all’interesse nazionale».

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