Buonguerrieri: durante il Covid decisioni politiche

di Agenzia Nova
25 Marzo 2025 16:22 Aggiornato: 25 Marzo 2025 17:25

«Chi racconta che durante la pandemia di Covid le decisioni siano state prese «squisitamente sulla base di dati scientifici mente. Cade così un altro dogma della sinistra. Lo ha confermato oggi in commissione Covid il prof. Alessandro Vespignani, tra i massimi esperti di epidemiologia computazionale a livello internazionale, che ha anche rappresentato i tanti errori commessi nella gestione della prima fase della pandemia, fra cui l’errata valutazione del rischio e l’assenza di trasparenza di comunicazione al pubblico».

Lo scrive in una nota il deputato Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Covid. «Il prof. Vespignani – aggiunge – ha poi spiegato che l’efficacia dei lockdown in termini epidemiologici va sempre commisurata con gli effetti collaterali, ad esempio sull’economia e sulla scolarizzazione. L’esperto ha paragonato efficacemente il lockdown a una manopola: se lo si muove su un lato, nell’intento di arginare un virus, si hanno poi delle conseguenze su altri ambiti altrettanto importanti. Ebbene, il governo Conte, purtroppo, spostò la leva tutta sul lato del confinamento, senza preoccuparsi degli effetti gravi del lockdown sul tessuto sociale ed economico. Le chiusure andavano fatte tempestivamente e in modo selettivo anziché tardive e in modo indiscriminato», conclude Buonguerrieri.

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