Blackout paralizza Spagna e Portogallo Si sospetta attacco hacker

di Redazione ETI
28 Aprile 2025 15:52 Aggiornato: 28 Aprile 2025 16:21

Un’enorme blackout sta colpendo la Spagna e il Portogallo, gettando nel caos i trasporti pubblici, provocando ingorghi massicci e ritardi nei voli.

Il crollo della fornitura elettrica è iniziato attorno a mezzogiorno: il grafico della spagnola Red Eléctrica, pubblicato da Reuters, mostra l’erogazione di corrente crollare dai 26.690 megawatt delle 12 ai 12.319 megawatt delle 13. Alle ore 15, il consumo di elettricità in Spagna risultava di 13.465 megawatt.

I fornitori di energia elettrica si sono immediatamente attivati per ripristinare la rete. Red Eléctrica, il gestore del sistema di trasmissione elettrica spagnolo, ha comunicato che il blackout, le cui cause non sono state immediatamente accertate, potrebbe protrarsi per sei-dieci ore. Le autorità non hanno escluso la possibilità che l’evento sia stato causato da un attacco hacker, ma per ora la versione ufficiale della società elettrica portoghese è che si tratterebbe di un rarissimo evento atmosferico.

L’interruzione di corrente ha generato il panico in diverse aree di Portogallo e Spagna: i semafori sono fuori uso, le reti di trasporto sono bloccate, gli ospedali devono fare affidamento su generatori di emergenza e numerose persone sono rimaste intrappolate nelle metropolitane e negli ascensori. A Madrid, centinaia di persone si sono riversate nelle strade fuori dagli edifici degli uffici, mentre una forte presenza di polizia era visibile attorno ad alcuni edifici nevralgici. Anche il torneo di tennis Madrid Open è stato sospeso. Il blackout sta avendo ripercussioni anche su Internet, reti 5G e linee telefoniche, che stanno subendo interruzioni di servizio.

In un video pubblicato su X, il sindaco di Madrid, Jose Luis Martinez-Almeida, ha esortato i residenti della capitale a ridurre al minimo gli spostamenti e a rimanere dove si trovavano.

Gli aeroporti hanno segnalato ritardi. AENA, che gestisce 46 scali in Spagna, ha riportato ritardi nei voli in tutto il Paese. L’operatore aeroportuale portoghese ANA ha dichiarato che gli aeroporti hanno attivato i generatori di emergenza, che per ora consentono di mantenere le operazioni essenziali negli scali di Porto e Faro. «A Lisbona, le operazioni sono in corso ma con limitazioni. Finora, non ci sono stati impatti sugli aeroporti di Madeira e Azzorre» ha spiegato l’ente aeroportuale portoghese.

I governi spagnolo e portoghese si sono riuniti per discutere dell’emergenza, che ha interessato brevemente anche alcune zone della Francia. In Spagna è stato istituito un comitato di crisi, secondo fonti Reuters. Il Primo Ministro spagnolo, Pedro Sánchez, ha visitato il centro di controllo di Red Eléctrica. “Il governo sta lavorando per determinare l’origine e l’impatto di questo incidente e sta dedicando tutte le risorse per risolverlo il prima possibile”, ha dichiarato l’esecutivo spagnolo.

Red Eléctrica ha affermato di essere in contatto con le compagnie energetiche regionali per riattivare la fornitura. La portoghese REN ha comunicato di aver attivato i piani per un ripristino graduale dell’elettricità.

Blackout di questa portata sono rari in Europa, ma nel 2003 un problema a una linea idroelettrica tra Italia e Svizzera causò l’interruzione di energia elettrica in tutta la penisola italiana per circa 12 ore.

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