VIENNA— L’arciduchessa d’Austria quando è in visita a Vienna non si perde mai Shen Yun. Il 10 marzo 2015 alla Wiener Stadthalle, Sua Altezza Reale Herta Margarete Asburgo-Lorena ha descritto Shen Yun come uno spettacolo superbo e universale.
Agli occhi dell’arciduchessa d’Austria, gli artisti di Shen Yun «Non sono semplicemente ‘tra i migliori ballerini’: sono in assoluto i migliori ballerini di tutto il mondo. E anche la coreografia e i costumi possono essere solo considerati unici nel loro genere».
«Ogni volta che abbiamo visto Shen Yun siamo rimasti sbalorditi: non ci perderemo mai questo spettacolo», ha aggiunto con entusiasmo Sua Altezza Asburgo-Lorena (che è anche principessa di Toscana), per la quale questo spettacolo è ormai diventato un appuntamento fisso da non mancare.
La reale d’Austria ha infatti assistito allo spettacolo tre volte e, nel 2014, è stata premiata insieme al marito – l’Arciduca – con il Premio de L’Aia «Per il loro straordinario lavoro nel promuovere il processo di pace».
Secondo quanto riporta la descrizione del programma dello spettacolo, la danza classica cinese è fondata sui ricchi e raffinati tradizionali canoni estetici culturali cinesi, e perciò i suoi movimenti risultano così profondamente espressivi.
L’Arciduchessa ha dichiarato che il pubblico riesce a percepire la forza comunicativa dei ballerini: «La grazia e il fascino emanate dai musicisti sono superlativi e il pubblico avverte il loro carisma». A suo parere Shen Yun è capace di raggiungere persone di ogni provenienza culturale: «La musica e l’arte sono un linguaggio universale, senza alcuna barriera, anche se non si capisce il cinese».
BALLERINA CLASSICA: ‘HO AVUTO LA PELLE D’OCA PER TUTTO LO SPETTACOLO’
Hanne Vergauven, ballerina di formazione classica nativa del Belgio, ha commentato: «Ho avuto la pelle d’oca per tutto lo spettacolo». La signora Vergauven è venuta a Vienna per un programma di scambio ed è felice di non essersi persa Shen Yun. Lo spettacolo l’ha lasciata senza parole quasi in ogni momento; il suo commento finale è infatti stato: «Semplicemente non so che altro dire, oltre al fatto che è stato fantastico».
Wolfgang Gotz, dirigente in pensione dell’Associazione di edilizia residenziale pubblica di Vienna, ha trovato per caso il volantino di Shen Yun e ha comprato subito un biglietto. Questo il suo commento: «Sono davvero entusiasta di aver visto questo spettacolo: è straordinariamente colorato e pieno di sorprese, e sono molto contento di non essermelo perso».
Il signor Gotz, ha anche aggiunto che ha sempre pensato che la cultura occidentale sia diventata troppo orientata alla tecnologia, e si augura che Shen Yun «Abbia un’influenza positiva sulla cultura occidentale, così da poterci aiutare a tornare alle nostre radici. La filosofia asiatica che il cielo, la terra e gli esseri umani sono collegati, potrebbe essere per noi di beneficio in questo senso».
«La rappresentazione artistica è stata eccezionale e sono stato profondamente toccato. Posso solo pensare che, per raggiungere un tale livello di prestazioni, la formazione degli artisti deve essere stata estenuante» ha poi commentato il signor Gotz. Che conclude affermando che dirà a familiari, amici e conoscenti che «Devono vedere questo spettacolo. Non solo per le sue splendide realizzazioni artistiche, ma anche perché saranno portati a conoscere meglio l’Oriente».
Reporting di Qin Huang, Ntd Television e Heide B. Malhotra.
Shen Yun Performing Arts, con sede a New York, è formata da quattro compagnie che portano in scena lo spettacolo in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni visita il sito: it.ShenYun.com. Epoch Times considera Shen Yun Performing Arts l’evento culturale più significativo del nostro tempo.
Articolo in inglese: ‘The Archduchess of Austria Never Misses Shen Yun‘
