Almasri, Boccia (Pd): Nordio passacarte del governo?

di Agenzia Nova
5 Febbraio 2025 17:35 Aggiornato: 5 Febbraio 2025 17:35

«Gli avvocati che la presidente del Consiglio Meloni ci ha mandato oggi in Aula non hanno fatto un buon lavoro. L’avvocata vera, Bongiorno, non ha preparato a dovere gli avvocati del presidente del Consiglio oggi in Aula», ha detto il presidente dei senatori del Partito democratico, Francesco Boccia, in Aula al Senato dopo le informative dei ministri della Giustizia e dell’Interno, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, sulla vicenda del cittadino libico Najeem Osema Almasri Habish. «Noi difendiamo il Parlamento con le regole, che vanno rispettate, e con le azioni, con l’esempio. E oggi l’esempio è stato pessimo», ha aggiunto. Quella della vicenda Almarsi «è una questione squisitamente politica, non giudiziaria» e la premier «avrebbe dovuto prendersi la responsabilità della scelta», ha proseguito Boccia. «L’informativa di oggi, ministro Nordio, alimenta soprattutto lo scontro con un altro potere dello Stato, che è indipendente» e il ministro in sostanza ha tacciato la Corte penale internazionale di essere «un branco in incapaci o bugiardi e che gliene chiederà conto. Penso che si siano spaventati tutti», ha detto ancora il presidente dei senatori Pd. A Nordio che ha affermato di «non essere il passacarte della Corte penale internazionale« Boccia ha detto che allora «o lei è il passacarte del governo, o lei è responsabile di questo disastro e deve dimettersi». Il fatto che è «la destra confonde la legittimazione popolare con il diritto di scardinare lo Stato repubblicano» e noi «vogliamo sapere se il governo è alleato con un criminale, con Almasri», ha concluso.

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