Il recupero da un intervento chirurgico o da una grave malattia non inizia in ospedale, ma può partire prima, in palestra. Studi dimostrano che chi rafforza i muscoli prima di operazioni, chemioterapie o altre procedure mediche guarisce più rapidamente e affronta meno complicanze. Nella medicina moderna orientata verso la prevenzione, potenziare i muscoli prima dei trattamenti si rivela una strategia chiave per una ripresa più veloce e risultati migliori.
“L’ARMA SEGRETA” PER IL RECUPERO
La chirurgia mette il corpo sotto forte stress, innescando una risposta ormonale che accelera la degradazione muscolare. Il cortisolo, rilasciato durante l’intervento, avvia questo processo.
Dopo l’operazione, l’immobilità e la ridotta attività peggiorano l’atrofia muscolare. Uno studio del 2021 pubblicato su Nutrients ha rilevato che i muscoli iniziano a degradarsi entro 48 ore di inattività. Un’altra ricerca, pubblicata sul British Journal of Surgery, ha evidenziato che il 39% di 173 pazienti ha subito una significativa perdita muscolare dopo interventi addominali maggiori, aumentando il rischio di mortalità entro un anno.
«Lo stress chirurgico provoca una perdita di massa e forza muscolare – spiega Robert Wolfe, professore di geriatria ed esperto di metabolismo muscolare – Questo è particolarmente critico per gli anziani, già vicini a una soglia funzionale, che faticano a recuperare la massa muscolare persa». In condizioni gravi, come malattie avanzate o traumi, il fabbisogno di amminoacidi aumenta. Estratti dai muscoli, questi nutrienti sono essenziali per la funzione immunitaria, la guarigione delle ferite e il recupero. Senza una massa muscolare adeguata, la ripresa si complica. Gli studi di Wolfe dimostrano che chi ha poca massa muscolare ha tassi di sopravvivenza inferiori dopo traumi o ustioni. Nei pazienti oncologici, la perdita muscolare durante i trattamenti si associa a esiti peggiori, con più recidive e minore sopravvivenza.
RAFFORZARSI PER UNA RIPRESA PIÙ FLUIDA
Preparare il corpo prima di un intervento influisce sul recupero. La preabilitazione, o prehab, consiste nel potenziare il fisico prima di un intervento chirurgico o di trattamenti medici per migliorare gli esiti. Comprende esercizi mirati per costruire muscoli e resilienza fisica, aumentando la capacità di affrontare lo stress delle procedure mediche.
Uno studio pubblicato sul Journal of Nepal Medical Association mostra che programmi strutturati di preabilitazione, in particolare quelli basati sulla forza, migliorano la risposta chirurgica, riducendo complicanze, tempi di degenza e rischi postoperatori. «È come creare una riserva – spiega il dottor Derek Papp, chirurgo ortopedico – Muscoli più forti prima dell’intervento preparano meglio al recupero, come entrare in battaglia con un’armatura».
Uno studio del 2021 pubblicato su Annals of Surgery, condotto su 57 pazienti, ha rivelato che tre settimane di preabilitazione con esercizi aerobici e di resistenza hanno ridotto del 60% le complicanze postoperatorie nei pazienti ad alto rischio per chirurgia colorettale. Oltre ai benefici fisici, la preabilitazione aiuta la mente: rafforzarsi prima dell’intervento riduce l’ansia e aumenta la fiducia, favorendo un atteggiamento positivo che sostiene la guarigione.
La preabilitazione è utile anche per chi affronta chemioterapia e radioterapia. Questi trattamenti causano perdita di peso e di massa muscolare, fenomeno noto come cachessia da cancro, che riduce forza e funzionalità fisica, indebolendo la capacità di recupero. Concentrarsi sulla forza muscolare aiuta a tollerare meglio i trattamenti, accelerando il recupero e migliorando i risultati.
Uno studio pubblicato su Current Opinion in Supportive and Palliative Care ha rilevato che mantenere la massa muscolare durante la chemio riduce gli effetti tossici e migliora la sopravvivenza. «La preabilitazione dà ai pazienti controllo in un momento di incertezza – spiega Scott Capozza, fisioterapista oncologico presso Yale New Haven Health – Li aiuta a sentirsi attivamente coinvolti nel loro percorso di guarigione».
STRATEGIE PER RAFFORZARE I MUSCOLI
Allenarsi con malattie o infortuni può essere complesso, ma un approccio cauto e mirato permette di costruire forza prima dei trattamenti. Se un infortunio limita una parte del corpo, si lavora sulle aree mobili: gambe ferme permettono di potenziare tronco e braccia, mentre un tronco limitato consente di concentrarsi sul rafforzamento delle gambe.
L’uso di fasce elastiche rappresenta una soluzione efficace per un potenziamento delicato, evitando sovraccarichi articolari. La stabilità del core, invece, può essere migliorata con esercizi come plank e sollevamenti di gambe, che favoriscono postura e bilanciamento. Anche l’allenamento funzionale, basato su movimenti quotidiani come sedersi, alzarsi o salire gradini, aiuta a sviluppare forza senza la necessità di attrezzature specifiche.
La progressione graduale è essenziale: iniziare con pesi leggeri e poche ripetizioni per poi aumentare l’intensità nel tempo consente un miglior adattamento del corpo. È fondamentale personalizzare gli esercizi in base alle proprie condizioni, prediligendo movimenti a basso impatto per chi soffre di dolori articolari. Anche un riposo adeguato gioca un ruolo chiave nel recupero muscolare, permettendo la riparazione e la crescita dei tessuti.
Infine, un’alimentazione equilibrata supporta la crescita muscolare prima di interventi o trattamenti: cibi ricchi di proteine come carne, pesce, uova o integratori di qualità aiutano a preservare la massa muscolare. Prima di iniziare un programma di preabilitazione, è fondamentale consultare un medico o un fisioterapista. «Se il chirurgo non parla di preabilitazione, è un diritto chiederla», conclude il fisioterapista Capozza.
Le informazioni e le opinioni contenute in questo articolo non costituiscono parere medico. Si consiglia di confrontarsi sul tema col proprio medico curante e/o con specialisti qualificati.