Allenare la forza fisica migliora la salute mentale

di Redazione ETI/Sheramy Tsai
24 Marzo 2025 19:06 Aggiornato: 24 Marzo 2025 19:06

E se una mente più lucida e una vita più serena dipendessero dall’allenamento con i pesi? Studi recenti confermano un legame stretto tra forza fisica e benessere mentale. Sviluppare i muscoli non solo modella il corpo, ma rende il pensiero più chiaro, migliora l’umore e aiuta a contrastare ansia e depressione. Le ricerche indicano che per una mente sana potrebbe bastare un bilanciere.

MUSCOLI FORTI, MENTE SOLIDA

Gli esercizi cardiovascolari come corsa e ciclismo sono noti per alleviare l’ansia e migliorare l’umore. Uno studio del 2019 ha rilevato che 15 minuti di corsa quotidiana riducono il rischio di depressione. Mentre, in una ricerca del 2020 si è osservato che poche settimane di attività moderata, come jogging o ciclismo, attenuano lo stress e favoriscono la salute mentale degli studenti universitari. Tuttavia, il cardio non è l’unico alleato del benessere psicologico.

La crescita muscolare si rivela altrettanto cruciale. Studi recenti suggeriscono che una massa muscolare ridotta può compromettere la salute mentale, rendendo l’allenamento di forza un fattore chiave. «Sollevare pesi migliora cognizione e salute mentale – spiega il dottor Austin Perlmutter, medico internista e coautore del libro Brain Wash – Oltre a potenziare il fisico, favorisce chiarezza di pensiero e un umore più stabile».

RAFFORZARE LA MENTE ATTRAVERSO LA SALUTE MUSCOLARE

Sviluppare i muscoli può davvero migliorare memoria, concentrazione e capacità di risolvere problemi? Le ricerche lo confermano: una muscolatura sana affina le abilità cognitive. Nel 2020, uno studio pubblicato su BMC Nutrition ha evidenziato che gli anziani con poca massa muscolare mostrano funzioni cognitive inferiori, una qualità di vita più bassa e maggiori sintomi depressivi rispetto a chi ha muscoli nella norma. Anche considerando altri fattori come salute generale e dieta, si è concluso che «una bassa massa muscolare si lega a una salute mentale fragile».

Nel 2022, uno studio pubblicato su JAMA Network Open ha rilevato che in un gruppo di adulti dai 65 agli 86 anni con muscoli scarsi, il declino delle funzioni esecutive – fondamentali per organizzare compiti e prendere decisioni – era più rapido. Il Memory and Aging Center dell’Università della California-San Francisco avverte che questo peggioramento può compromettere l’autonomia, rendendo difficili attività quotidiane come gestire il denaro o pianificare. «L’esercizio fisico è il metodo più studiato per proteggere la salute cerebrale a ogni età – sottolinea il dottor Perlmutter – Chi si allena riduce drasticamente il rischio di Alzheimer e depressione, con benefici immediati sulla cognizione».

Un recente studio pubblicato su JAMA Neurology conferma che l’inattività fisica pesa per l’11,8% nei casi di Alzheimer, mentre una ricerca pubblicata su BMJ Medicine rivela che una massa muscolare magra abbassa il rischio del 12%. Non è solo la massa a contare, ma anche la forza. Uno studio pubblicato su Clinical Interventions in Aging ha scoperto che anziani con sarcopenia – ossia bassa massa e forza muscolare – sono più esposti a difficoltà cognitive e fisiche. Tra 223 persone over 40, chi soffre di sarcopenia risulta sei volte più soggetto a problemi di memoria e movimento, con un rischio triplo di cadute e confusione mentale.

I MUSCOLI COMBATTONO DEPRESSIONE E ANSIA

Sollevare pesi non scolpisce solo il corpo, ma è un toccasana per l’umore. L’allenamento contro resistenza si dimostra efficace contro depressione e ansia, con miglioramenti significativi per chi soffre di questi disturbi. Non serve esagerare: basta un allenamento costante per tenere lontana la depressione.

Se la forza muscolare cala, il benessere mentale segue la stessa traiettoria. Un calo nella forza di presa, indicatore di salute muscolare, è legato a un maggiore rischio di depressione e ansia. Nel 2022, uno studio pubblicato su Journal of Cachexia, Sarcopenia and Muscle ha rilevato che una riduzione di cinque chili nella presa aumenta il rischio di depressione del 7% e di ansia dell’8% in dieci anni. La sarcopenia favorisce la depressione e, viceversa, la depressione indebolisce i muscoli. Inoltre, uno studio del 2024 pubblicato su Brain Science ha evidenziato che meno massa muscolare si associa a livelli più elevati di ansia.

QUATTRO FATTORI CHE SBLOCCANO IL POTENZIALE DEL CERVELLO

I muscoli allenati sostengono la salute mentale attraverso meccanismi precisi. Ecco perché la forza è cruciale per il cervello.

Il ruolo delle miochine: I muscoli rilasciano oltre 600 molecole, le miochine, che raggiungono il cervello. Tra queste, il fattore neurotrofico cerebrale è essenziale per la crescita e la connessione tra neuroni. L’allenamento di forza ne aumenta i livelli, proteggendo dalla degenerazione cognitiva.

La connessione ormonale: Gli ormoni collegano muscoli e cervello. L’esercizio regolare bilancia cortisolo, testosterone, estrogeni e dopamina, influenzando l’umore e la lucidità. Secondo uno studio pubblicato su Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism (2022), un lieve aumento di cortisolo indebolisce la presa nelle donne. Ma anche solo 15-30 minuti di pesi stimolano il testosterone e l’ormone della crescita, migliorando forza e benessere.

Livelli di glucosio stabili: Una glicemia stabile garantisce energia costante al cervello, evitando sbalzi che possono causare ansia e depressione. Uno studio pubblicato su Trials nel 2023 dimostra che l’allenamento contro resistenza migliora la sensibilità all’insulina, stabilizzando il metabolismo.

La connessione intestino-cervello: L’intestino produce il 95% della serotonina. Una flora intestinale sana, favorita dall’esercizio, riduce infiammazione e ansia. Uno studio pubblicato su Neuropharmacology (2023) evidenzia che l’allenamento contro resistenza promuove batteri benefici, migliorando umore e protezione cerebrale.

COSTRUIRE MUSCOLI PER UNA RESILIENZA MENTALE

Integrare l’allenamento di forza nella routine quotidiana è una scelta vincente per la salute cerebrale. Non servono pesi enormi: esercizi come squat, affondi o flessioni leggere sono già efficaci. La chiave è la costanza, unita a una tecnica corretta e all’ascolto del proprio corpo. Per i principianti, il supporto di un esperto aiuta a evitare infortuni. Allenarsi, quindi, non significa solo muscoli più forti, ma una mente più resiliente.

Le informazioni e le opinioni contenute in questo articolo non costituiscono parere medico. Si consiglia di confrontarsi sul tema col proprio medico curante e/o con specialisti qualificati.

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