Usa, i servizi segreti si impegnano a riformarsi a causa delle critiche dopo l’attentato a Trump

Di Tom Ozimek

I servizi segreti degli Stati Uniti hanno promesso di attuare riforme radicali in risposta al rapporto critico di un gruppo di revisione indipendente sulle carenze di sicurezza nel primo attentato all’ex presidente Donald Trump, durante una manifestazione in Pennsylvania, quando un proiettile ha sfiorato l’orecchio di Trump e un partecipante è rimasto ucciso.

Il direttore ad interim dei servizi segreti, Ronald Rowe, e il segretario per la Sicurezza Nazionale, Alejandro Mayorkas, hanno entrambi rilasciato dichiarazioni dopo la pubblicazione del rapporto, sottolineando l’impegno dell’agenzia ad affrontare le carenze di sicurezza che hanno portato all’incapacità di prevenire l’attentato, e delineando un piano per le operazioni future dei servizi segreti.

L’attentato del 13 luglio a Butler, in Pennsylvania, ha infatti portato alla luce una serie di debolezze sistemiche nella capacità dei servizi segreti di proteggere persone di alto profilo.

Il rapporto di 52 pagine del gruppo di esperti, commissionato da Mayorkas poco dopo l’attentato alla vita di Trump, ha evidenziato lacune critiche nella comunicazione, nel coordinamento con le forze dell’ordine locali e nella prontezza tecnologica. Il rapporto ha criticato i servizi segreti per quella che ha descritto come una cultura del «fare di più con meno» e una «mancanza di pensiero critico», chiedendo una trasformazione fondamentale del modo in cui l’agenzia opera.

«Rispettiamo il lavoro del gruppo di revisione indipendente ed esamineremo attentamente il rapporto e le raccomandazioni pubblicate oggi», ha dichiarato Rowe in un comunicato del 17 ottobre. «Stiamo sviluppando un piano completo volto a guidare una trasformazione fondamentale all’interno dei Servizi Segreti per garantire che siamo opportunamente configurati per eseguire la nostra duplice missione integrata di protezione e indagini complesse».

Nella sua dichiarazione, Mayorkas ha affermato che i Servizi Segreti trarranno «grande beneficio» dalle raccomandazioni contenute nel rapporto, le quali, a suo dire, saranno prese «pienamente» in considerazione e contribuiranno a determinare un cambiamento fondamentale all’interno dell’agenzia.

«Prenderemo pienamente in considerazione le raccomandazioni del gruppo di esperti e stiamo adottando le azioni necessarie per portare avanti la missione di protezione dei Servizi Segreti», ha dichiarato. «Queste azioni risponderanno non solo alle carenze di sicurezza che hanno portato al tentativo di assassinio del 13 luglio 2024, ma, cosa importante, a quelle che il gruppo di revisione indipendente descrive come questioni sistemiche e fondamentali alla base di tali carenze».

Le raccomandazioni del gruppo includono riforme immediate e a lungo termine volte a revisionare i servizi segreti. Esse includono l’integrazione fisica delle comunicazioni tra i servizi segreti e le forze dell’ordine locali in occasione di grandi eventi, il miglioramento del coordinamento prevedendo spazi in comune per il personale e l’unificazione del monitoraggio elettronico degli incidenti.

Un’altra raccomandazione fondamentale è l’impiego di sistemi di sorveglianza aerea, come droni e sistemi basati su video, per fornire un monitoraggio migliore nei luoghi all’aperto, assente durante il raduno di Butler. Il gruppo di esperti ha anche evidenziato la necessità di mitigare i rischi legati alla linea di vista, il che richiederebbe ai servizi segreti di identificare e affrontare potenziali minacce da posizioni elevate.

Infine, il rapporto ha chiesto un cambiamento culturale più ampio all’interno dei servizi segreti, auspicando al contempo una nuova leadership esterna all’agenzia per apportare una nuova prospettiva nelle sue operazioni. Il cambio di leadership aiuterebbe a rompere l’abitudinarietà radicata che, secondo il gruppo di esperti, ha ostacolato le prestazioni dei Servizi negli ultimi anni.

Nella sua risposta al rapporto, Rowe ha annunciato che i servizi segreti svilupperanno un piano completo per guidare una trasformazione fondamentale all’interno dell’agenzia, assicurando che possano svolgere il loro dovere in modo più efficace.

«Questo piano si concentra sull’aumento e sulla conservazione del personale dell’agenzia, sulla modernizzazione della nostra tecnologia e sulla creazione di un piano di formazione che sia sostenibile ora e in futuro», ha dichiarato.

Rowe ha dichiarato che in seguito all’attentato alla vita di Trump, i Servizi hanno implementato un «modello di protezione rafforzato» che richiede l’impiego di personale, attrezzature e risorse aggiuntive, anche se ha riconosciuto che il fallimento dell’agenzia nel prevenire l’attentato del 13 luglio non è stato il risultato di una mancanza di risorse.

«L’agenzia sta anche lavorando con il Congresso per aumentare il budget dell’agenzia in modo da poter rendere questo cambiamento di paradigma una realtà e garantire che il nostro personale abbia le risorse necessarie per portare a termine con successo la missione».

Nel suo rapporto, il gruppo di esperti indipendenti ha sostenuto che le riforme sono essenziali per prevenire simili fallimenti della sicurezza e garantire l’efficacia futura dei Servizi.

 

Articolo in lingua inglese: Secret Service Pledges Reform After Panel’s Critical Report on Trump Assassination Attempt

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