Il 20 luglio segna i 25 anni di persecuzione del Falun Gong da parte del Pcc

Venticinque anni fa, il 20 luglio 1999, il Partito Comunista Cinese, temendo di perdere il controllo sulla popolazione, ha lanciato una brutale campagna di persecuzione contro il Falun Gong, una disciplina pacifica di meditazione basata sui principi universali di Verità, Compassione e Tolleranza, che sono anche i valori fondanti della tradizione millenaria cinese.

Principi che il regime cinese ha cercato di distruggere fin dal suo insediamento al potere in Cina, attraverso la Rivoluzione Culturale. Da qui la persecuzione anche contro il Falun Gong nel 1999. L’allora leader del regime, Jiang Zemin, ordinò infatti di distruggere il Falun Gong entro 3 mesi.

Dopo 300 mesi, ovvero 25 anni, nonostante la persecuzione continui ancora oggi, Verità, Compassione e Tolleranza non solo non sono stati annientati, ma si sono diffusi in tutto il mondo. Il 19-20 luglio 2024, i praticanti del Falun Gong a Roma hanno chiesto la fine della persecuzione in Cina.

 
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