L’Italia annuncia il sequestro di 6,9 tonnellate di precursori di droghe provenienti dalla Cina

Di Mary Man

Le autorità italiane hanno sequestrato più di sei tonnellate di materie prime chimiche spedite dalla Cina, che secondo la polizia avrebbero potuto essere utilizzate per produrre abbastanza narcotici illeciti da «inondare» il mercato europeo.

Il 1° luglio, le autorità hanno annunciato il sequestro di 6,9 tonnellate di sostanze chimiche provenienti dalla Cina, presumibilmente destinate alla produzione di Mdma, una sostanza sintetica comunemente nota come ecstasy o molly, per un valore stimato di oltre 630 milioni di euro.

Secondo la Guardia di Finanza, il sequestro potrebbe aver prodotto più di 63 milioni di pillole di ecstasy, «una quantità in grado di inondare il mercato europeo delle droghe sintetiche».

Due cittadini cinesi sono stati arrestati nei Paesi Bassi e un uomo d’affari italiano residente a Milano è indagato.

Secondo il comunicato, la Guardia di Finanza italiana ha intercettato una spedizione all’aeroporto di Milano Malpensa durante un’ispezione delle merci. Le analisi di laboratorio hanno rivelato che la polvere sequestrata, inizialmente dichiarata come rivestimento in polvere di poliestere, era in realtà Pmk, un composto utilizzato per produrre l’ecstasy.

La spedizione era inizialmente destinata a una società con sede legale a Milano, da cui sarebbe stata poi reindirizzata in Olanda.

Secondo la dichiarazione, la cooperazione internazionale tramite Eurojust, un’agenzia giudiziaria europea, ha facilitato ulteriori indagini nei Paesi Bassi. Le autorità olandesi hanno individuato la destinazione finale e sequestrato diversi chilogrammi di ketamina e marijuana, con l’arresto di due cittadini cinesi.

Nel frattempo, la Guardia di Finanza di Varese ha intercettato una seconda spedizione contenente più di 2.124 chilogrammi di Bmk, utilizzato per produrre anfetamine e metanfetamine, due delle droghe illecite più comuni nell’Unione Europea.

Le autorità hanno inoltre scoperto altri 4.213 chilogrammi di Pmk nel magazzino dell’importatore.

A marzo, l’Italia ha lanciato un piano  nazionale per prevenire l’abuso di oppioidi sintetici, come il fentanil, che può essere fino a 50 volte più potente dell’eroina e 100 volte più della morfina.

Anche negli Stati Uniti il ​​governo e i legislatori hanno cercato di fermare il flusso di fentanil nella nazione; un farmaco che secondo loro è diventato il più grande killer degli americani di età compresa tra i 18 e i 49 anni.

Un rapporto  del Congresso americano, pubblicato ad aprile, sostiene che il regime comunista cinese sta finanziando direttamente la produzione di analoghi illegali degli oppioidi, che vengono poi spediti in grandi quantità negli Stati Uniti.

Il presidente dell’allora Comitato ristretto della Camera sulla Cina, Mike Gallagher (R-Wis.), ha affermato che il regime cinese stava promuovendo la distribuzione illegale di farmaci mortali, con l’intento di indebolire gli Stati Uniti nel loro insieme.

Nel giugno 2023, il Dipartimento di Giustizia ha svelato le prime accuse in assoluto contro enti e cittadini cinesi, accusando quattro produttori chimici e otto cittadini cinesi di traffico di precursori chimici direttamente negli Stati Uniti. Da allora, decine di enti e aziende cinesi sono state inserite nella lista nera del Dipartimento del Tesoro  come parte di sforzi più ampi per affrontare la crisi degli oppioidi.

Nell’ottobre 2023, l’Ufficio di controllo dei beni esteri del Tesoro americano ha annunciato sanzioni contro 28 persone ed enti coinvolte in una rete che contrabbanda fentanil straniero negli Stati Uniti.

Le 14 aziende e 14 individui sanzionati sono coinvolti nella produzione e distribuzione di fentanil, metanfetamine e precursori dell’Mdma, nonché nel traffico di droghe potenti spesso mescolate con fentanil.

La maggior parte dei soggetti sanzionati si trova in Cina, mentre due aziende e un individuo hanno sede in Canada.

 

Versione in inglese: Italy Announces Seizure of 6.9 Tons of Drug Precursors From China

NEWSLETTER
*Epoch Times Italia*
 
Articoli correlati