Usa, la Camera approva un disegno di legge per contrastare il prelievo forzato di organi in Cina

Di Eva Fu

La Camera ha approvato un disegno di legge con l’obiettivo di porre fine alla lunga campagna di persecuzione del regime cinese contro il gruppo spirituale Falun Gong.

La legge bipartisan sulla protezione del Falun Gong (HR 4132), introdotta  dal deputato Scott Perry (R-Pa.) con 18 co-sponsor, è stata approvata con voto a voce il 25 giugno. Si tratta del primo disegno di legge statunitense che affronta la brutale repressione della fede del Falun Gong da parte di Pechino ad avanzare alla Camera.

Il Falun Gong, una disciplina di meditazione basata sui principi di verità, compassione e tolleranza, è oggetto di un’incessante campagna nella Cina comunista che intende eliminare questo gruppo spirituale.

Negli ultimi 25 anni, gli aderenti alla pratica – che secondo le stime dell’epoca erano fino a 100 milioni nel 1999 – hanno dovuto affrontare lunghe detenzioni, torture, lavori forzati e prelievi forzati di organi.

Il disegno di legge sulla protezione del Falun Gong, che necessita ancora dell’approvazione del Senato, chiede «la fine immediata» della persecuzione. Se convertita in legge, richiederà agli Stati Uniti di evitare qualsiasi cooperazione con la Cina nel campo dei trapianti di organi e di applicare sanzioni mirate e restrizioni sui visti per affrontare la persecuzione del Falun Gong sulla scena internazionale.

Il signor Perry ha dichiarato alla Camera  che dover discutere la questione del prelievo sistematico forzato di organi nel 2024 è di per sé «molto spaventoso».

«Il prelievo forzato di organi, una forma di omicidio di massa, è qualcosa [simile a quello che abbiamo visto con, ndr] Josef Mengele, ma sta accadendo oggi. In Cina, se hai i soldi, non c’è lista d’attesa per avere un organo.  […] C’è una fornitura pronta di questi organi».

Il signor Perry ha descritto il disegno di legge come «il primo impegno vincolante da parte del Congresso ad intraprendere una forte azione legale contro la persecuzione e il prelievo forzato di organi del Falun Gong, rendendo il Falun Gong il fulcro della legislazione, un’azione attesa da tempo dopo 25 anni».

La legge sulla protezione del Falun Gong imporrebbe sanzioni anche ai funzionari cinesi, ai leader militari o ad altri che sono «consapevolmente responsabili o complici, o che sono direttamente o indirettamente coinvolti nel prelievo volontario di organi» in Cina.

Chiunque sia sulla lista delle sanzioni non potrà entrare negli Stati Uniti o effettuare transazioni con sede negli Stati Uniti e gli verrà revocato il visto attuale. Il disegno di legge prevede anche una sanzione civile fino a 250 mila dollari e una sanzione penale di 1 milione di dollari e 20 anni di carcere per i trasgressori.

Secondo il disegno di legge, il segretario di Stato, il segretario della sanità e dei servizi umani e il direttore degli Istituti nazionali di sanità dovrebbero determinare se la persecuzione del Falun Gong costituisce un’«atrocità» ai sensi della legge sulla prevenzione del genocidio e delle atrocità di Elie Wiesel del 2018 e scoprire quante sovvenzioni statunitensi hanno sostenuto il prelievo forzato di organi in Cina. «La persecuzione del Falun Gong, diffusa, sistematica e sancita dallo Stato, da parte della leadership del Partito Comunista Cinese della Rpc costituisce una chiara violazione dei diritti umani fondamentali dei praticanti del Falun Gong e potrebbe costituire genocidio», si legge nel testo della legislazione.

Parlando a sostegno del disegno di legge, il deputato Greg Stanton (D-Ariz.) si è concentrato sulla «sofferenza inimmaginabile» che le vittime subiscono, «private ​​dei loro diritti più elementari e i loro corpi violati nel modo più grottesco».

«Immaginate il terrore e la disperazione di coloro che sono imprigionati per il loro credo, solo per vedere i loro organi prelevati con la forza. Questa non è solo una statistica o una questione lontana. Queste sono persone reali: persone con famiglia, con sogni, che sopportano dolore e paure incredibili».

Il rappresentante Rich McCormick (R-Ga.) ha ringraziato il signor Perry per aver presentato il disegno di legge. «L’idea che un membro di una minoranza religiosa possa essere preso di mira e ucciso in modo che i suoi organi possano essere prelevati, è degna di un film dell’orrore».

Nel 2006, Epoch Times ha riferito per la prima volta del prelievo forzato di organi dopo che testimoni oculari si sono fatti avanti sostenendo che gli omicidi per ottenere organi avvenivano negli ospedali e nelle strutture sotterranee cinesi. Un testimone, usando lo pseudonimo di Annie, ha rivelato che suo marito ha rimosso le cornee dai praticanti vivi del Falun Gong mentre lavorava come neurochirurgo in un ospedale nel nord-est della Cina: «Le vite dei praticanti del Falun Gong non sono protette dal governo. Le loro vite erano considerate di scarso valore dalle autorità», disse all’epoca. «È un crimine nazionale».

Da allora la questione ha ottenuto maggiore attenzione, soprattutto dopo che il China Tribunal con sede a Londra  ha concluso  nel 2019 che gli abusi avevano avuto luogo e sono in corso in Cina su scala significativa, con i praticanti del Falun Gong come principale fonte di organi.

Negli ultimi due anni, tre Stati degli Stati Uniti hanno promulgato leggi che vietano agli assicuratori sanitari di finanziare interventi chirurgici di trapianto di organi in Cina, mentre il  Congresso degli Stati Uniti, gli affiliati alle Nazioni Unite, gli esperti  e il Parlamento europeo hanno pubblicamente denunciato questo crimine.

Nel 2023, la Camera aveva approvato a stragrande maggioranza il suo primo disegno di legge che affronta il prelievo forzato di organi in generale.

 

Versione in inglese: House Passes Bill to Counter Beijing’s Forced Organ Harvesting From Falun Gong Practitioners

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