La dittatura cinese denuncia il «bullismo» americano

di Agenzia Nova
18 Aprile 2025 14:56 Aggiornato: 18 Aprile 2025 14:56

La Cina convocherà la prossima settimana una riunione informale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, aperta alla partecipazione di tutti i 193 Stati membri dell’Onu, per denunciare l’uso aggressivo dei dazi da parte degli Stati Uniti, definito un atto di «bullismo».

Lo riferisce il quotidiano di Hong Kong South China Morning Post, secondo cui l’incontro è previsto per mercoledì 23 aprile. Attraverso l’iniziativa, Pechino intende rafforzare il sostegno internazionale alla propria difesa del multilateralismo e contrastare il protezionismo statunitense. Secondo la nota, «la strumentalizzazione dei dazi da parte degli Stati Uniti come mezzo di pressione estrema costituisce una grave violazione delle regole del commercio internazionale, generando forti scosse nell’economia globale e nel sistema commerciale multilaterale».

Il portavoce del ministero degli Esteri, Lin Jian, ha dichiarato che Pechino intende utilizzare «le varie piattaforme internazionali, inclusa l’Onu, per discutere i pericoli dell’unilateralismo e delle azioni vessatorie», aggiungendo che tali pratiche pongono «sfide senza precedenti per le Nazioni Unite e il multilateralismo».

 

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