Spajic: l’Ue nei Balcani non deve lasciare spazio alla Russia

di Agenzia Nova
17 Aprile 2025 8:36 Aggiornato: 17 Aprile 2025 11:37

«Le relazioni tra Italia e Montenegro risalgono a secoli fa. C’è una storia tra le due sponde dell’Adriatico e noi ci teniamo tantissimo». Milojko Spajic — in una intervista al Corriere della Sera — tira le fila della sua visita romana durante la quale il premier del Montenegro ha incontrato Giorgia Meloni, Sergio Mattarella e Antonio Tajani. «Siamo molto contenti del fortissimo sostegno che sentiamo dall’Italia sull’integrazione europea. Meloni ci ha assicurato che appoggerà il piano per far entrare il Montenegro nell’Ue durante la presidenza italiana del 2028».

Poi spiega quanto sono importanti i Balcani per la stabilità dell’Ue: «Noi siamo nel ventre della Ue, siamo circondati da Stati europei, Bruxelles qui non deve lasciare spazi liberi in modo che la Russia o qualcun altro possa intromettersi. Mosca nei Balcani vuole fondamentalmente solo creare confusione e dare filo da torcere all’Ue. Per questo è molto importante integrare tutta l’area nell’Unione, ovviamente in base al merito».

Il percorso di adesione sta procedendo bene, chiusi tre capitoli. Resta però il nodo della controversia con la Croazia per una risoluzione approvata dal Parlamento: «La Croazia è un nostro vicino e uno Stato membro dell’Ue. Vogliamo migliorare le nostre relazioni il più possibile e stiamo lavorando per risolvere alcune questioni che risalgono a circa 30 anni fa. Noi — continua — siamo la nuova generazione di politici montenegrini, se qualcosa è stato fatto male in passato non abbiamo problemi ad ammetterlo. Dobbiamo costruire buone relazioni per i nostri figli e per i nostri nipoti. È proprio questo lo scopo dell’Ue: trovare un terreno comune per il futuro».

Quanto ai rapporti con l’Italia dal punto di vista economico: «La situazione commerciale è piuttosto buona ma ha ampi margini di miglioramento. Il primo punto è l’energia, in particolare quella elettrica. Abbiamo già un collegamento, il cavo elettrico sottomarino realizzato da Terna. Ora vogliamo raddoppiarne la capacità. Sul fronte del turismo possiamo aumentare la nostra collaborazione, come anche sugli investimenti infrastrutturali».

La presidenza Trump potrebbe avere un effetto anche sul processo di allargamento dell’Unione europea: «Gli Stati Uniti sono un importante partner strategico, dopo il 1945 abbiamo avuto 80 anni di prosperità grazie alla Nato di cui facciamo parte. Quindi è fondamentale trovare un terreno comune con Washington. E sono stato molto contento di vedere la sospensione dei dazi decisa da Trump» ha concluso Spajic.

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