I sistemi collaborativi e la crescita dimensionale «saranno gli elementi fondamentali in grado di determinare il successo delle imprese e di conseguenza il rafforzamento delle economie dei Paesi che le perseguiranno».
Lo ha detto il presidente e Amministratore delegato di EssilorLuxottica e presidente di Delfin, Francesco Milleri, in un’intervista a Il Foglio. «Vedo che nel nostro Paese esistono ancora molte resistenze ma allo stesso tempo il recente attivismo del nostro sistema finanziario fa ben sperare per il futuro», ha precisato. «Oggi EssilorLuxottica è un’azienda globale con una chiara visione del futuro, costruita su un modello di business solido e in continua evoluzione. Il mercato sta premiando questa traiettoria e la nostra crescita riflette il potenziale che stiamo sviluppando, sia nel core business dell’ottica, sia nelle nuove frontiere del med-tech e dello smart eyewear», ha sottolineato Milleri, che ha aggiunto: «Questo successo si traduce direttamente in valore per gli azionisti e anche per Delfin che, nel tempo, ha iniziato a costruire un portafoglio diversificato con investimenti strategici nelle principali istituzioni finanziarie italiane. L’obiettivo di fondo è supportare la crescita di realtà che abbiano il potenziale per innovare e competere a livello globale. A questo si è aggiunta l’opportunità di contribuire attivamente al rafforzamento del tessuto economico e finanziario italiano, sostenendo operazioni che creano valore e favoriscono l’evoluzione del sistema industriale. È con questa logica che guardiamo con interesse a operazioni come Mps-Mediobanca: non solo come un’operazione di mercato, ma come un passo per rendere più competitivo il settore finanziario del nostro Paese. Come EssilorLuxottica siamo protagonisti in prima fila nel promuovere l’integrazione. Nell’ambito finanziario siamo un investitore di lungo periodo che mette a disposizione capacità e competenze per agevolare l’innovazione e sostenere il miglioramento continuo e la crescita dimensionale».
Milleri ha ripetuto spesso, negli ultimi mesi, che la sua volontà è proseguire la visione e la strategia impostate da Leonardo Del Vecchio e portare innovazione negli ambiti in cui si trova a operare, anche nel mondo della finanza, e l’obiettivo — ha affermato l’Ad — è quello di far sì che le partecipazioni della holding, che sono investimenti «esclusivamente finanziari», vengano pensati in questa ottica: «Provare ad aiutare il mondo finanziario italiano a crescere, introducendo tecnologie innovative per competere con i grandi colossi internazionali».