É stato presentato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dall’Amministratore delegato e direttore generale di Fintecna, Antonino Turicchi, il Piano per razionalizzare la gestione delle procedure di Amministrazione Straordinaria più datate, in molti casi da oltre vent’anni, e velocizzare la conseguente liquidazione finale dei creditori.
Il Piano – si legge in una nota – prevede la nomina da parte del Mimit di Fintecna Spa, società del gruppo Cdp specializzata nella gestione dei processi di liquidazione e nell’erogazione dei servizi immobiliari, quale Commissario straordinario per le procedure di anzianità superiore a 10 anni. «Abbiamo ereditato una situazione estremamente complessa: delle 170 procedure di Amministrazione Straordinaria avviate dal 2000 a oggi, ben 117 sono ancora in corso, sostanzialmente in liquidazione da diversi anni, spesso da decenni. Solo 9 di queste risultano ancora effettivamente attive. Per questo abbiamo deciso di introdurre maggiore trasparenza in tutto ciò che riguardava la gestione delle As rilevando un intreccio che per anni ha penalizzato le imprese», ha dichiarato il ministro Urso nel corso della conferenza stampa. «Per questo abbiamo scelto di intervenire – ha aggiunto il ministro –, da un lato ponendo un limite agli incarichi e un tetto ai compensi dei commissari straordinari, che in alcuni casi hanno raggiunto cifre milionarie, dall’altro trasferendo le procedure più longeve a Fintecna».
In prima applicazione, sono 12 le procedure di amministrazione straordinaria trasferite dal Mimit a Fintecna, tutte avviate tra il 2000 e il 2006. Le procedure trasferite, che raggruppano un totale di 62 società per un attivo disponibile complessivo che ammonta a circa 390 milioni di euro, di cui oltre 210 milioni di crediti: Gruppo Bongioanni, Fioroni, Istituto Di Vigilanza Partenopea, Ferrania, Ga. Ma., Gruppo Olcese, Iar Siltal, Gruppo Parmalat, Finmek, Volare, Gruppo Cit, Società Ittica Europea (S.I.E). Nei prossimi mesi, entro la fine del 2025, verranno progressivamente trasferite a Fintecna tutte le 66 procedure che ad oggi hanno maturato un’anzianità superiore ai dieci anni: si tratta di 34 procedure iniziate prima del 31 dicembre 2010 (per un totale di 96 società) e di 32 per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2011 e il 31 dicembre 2015 (per un totale di 98 società).
«Il Gruppo Fintecna garantirà un approccio strutturato alle procedure di liquidazione con vantaggi nella gestione dei processi, anche per i creditori. La nostra attività consentirà infatti tracciabilità, trasparenza e tempi ragionevoli per la chiusura delle procedure. Il nostro obiettivo è quello di garantire uniformità di trattamento con la definizione di strategie replicabili e la massimizzazione del valore per i creditori», ha invece dichiarato l’Ad di Fintecna, Antonino Turicchi.
Il ministro Urso ha infine illustrato i principali contenuti della riforma organica della disciplina delle amministrazioni straordinarie, di prossima approvazione da parte del Consiglio dei ministri. Il provvedimento ha l’obiettivo di riordinare e armonizzare la normativa vigente, introducendo la possibilità di includere nella procedura conservativa anche aziende strategiche con almeno 40 dipendenti, superando il precedente limite di 200. Prevede inoltre la possibilità di chiudere le procedure anche in presenza di contenziosi pendenti, di allineare i compensi dei commissari straordinari a quelli dei manager pubblici introducendo un tetto massimo e, infine, di far coincidere il termine dell’incarico del Commissario Straordinario con la cessazione dell’esercizio d’impresa, salvo la possibilità di conferma in qualità di Commissario liquidatore.