Calderone: sul caporalato non si abbassa la guardia

di Agenzia Nova
12 Marzo 2025 9:18 Aggiornato: 12 Marzo 2025 10:20

«Le vittime di caporalato sono scese del 60 per cento nel 2024 rispetto all’anno precedente» assicura la ministra del Lavoro, Marina Calderone, in un’intervista alla Stampa in cui liquida come “propaganda” chi accusa il governo di aver allentato i controlli, che assicura siano stati anzi potenziati.

«Abbiamo adottato tantissime iniziative in questi due anni e mezzo — aggiunge il ministro —. Solo il decreto agricoltura ha autorizzato l’assunzione di 500 nuovi ispettori in Inps e in Inail. In più sono stati istituiti due strumenti innovativi per far sì che i controlli siano sempre più efficaci: il sistema informativo per la lotta al caporalato e la banca dati degli appalti in agricoltura, che a breve saranno completati. Il nostro approccio punta a mettere in rete tutti gli strumenti a disposizione». In più, attraverso il Siisl, il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, «creiamo un sistema di monitoraggio dei lavoratori attivi, soprattutto in agricoltura».

I sindacati (e non solo) sostengono che il governo non stia facendo abbastanza, ma il ministro risponde: «Non intendo inseguire la propaganda, ma sono abituata a parlare di fatti, numeri e norme. Nel 2024 abbiamo potenziato i controlli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, cresciuti del 40 per cento rispetto all’anno precedente e del 100 per cento in agricoltura, resi più efficaci dall’utilizzo delle nuove tecnologie che consentono di effettuare accessi ‘mirati’ e quindi più efficaci. Non a caso – aggiunge la ministra – , l’indice di irregolarità riscontrato è del 71, 7 per cento nel 2024 e quindi sono aumentati i provvedimenti di sospensione adottati, passati da poco più di 8 mila nel 2022 a oltre 15 mila lo scorso anno. Abbiamo adottato la patente a crediti in edilizia proprio per la qualificazione ulteriore di un comparto strategico per il Paese».

A fine dello scorso febbraio «sono 432.649 le patenti emesse e la Vigilanza dell’Ispettorato nazionale del lavoro negli ultimi quattro mesi ha provveduto a 5.692 controlli, contestando solo 8 violazioni per mancanza della patente.

«Con il Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016, il senatore Guido Castelli, abbiamo appena presentato il badge di cantiere nell’area del cratere, che è il cantiere più grande d’Europa. Ovviamente – osserva Calderone – sono tutte riforme che richiedono tempo per essere applicate e vederne i risultati, ma siamo all’avanguardia in Europa. Si tratta di best practice che poi valuteremo se estendere a platee più ampie di aziende e operatori economici, ovviamente condividendo i processi con le parti sociali».

Allargando il campo, il lavoro nero che secondo l’Istat interessa 3 milioni di persone resta una vera piaga: «Gli ultimi dati Istat si riferiscono all’anno 2022. Abbiamo ricevuto un’eredità molto pesante. Vedremo le nostre riforme quali effetti avranno nei prossimi anni: a ogni modo, dal 2022 in Italia ci sono stati più di 800 mila nuovi posti di lavoro regolari. Il lavoro sommerso – conclude Calderone – è un fenomeno da contrastare, è concorrenza sleale e oggi ci sono tantissimi strumenti che rendono più convenienti i contratti di lavoro regolari, soprattutto a tempo indeterminato».

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