A Doha negoziati sulla tregua a Gaza

di Agenzia Nova
9 Marzo 2025 15:12 Aggiornato: 9 Marzo 2025 17:00

Gli Stati Uniti e Israele stanno intensificando gli sforzi diplomatici per estendere la tregua a Gaza, con un nuovo round di colloqui previsto a Doha. L’inviato statunitense per gli affari degli ostaggi, Adam Boehler, ha definito gli incontri diretti tra Washington e Hamas «molto utili», lasciando aperta la possibilità di ulteriori negoziati con il gruppo palestinese.

Intervistato dalla Nbc, Boehler ha dichiarato di credere che «qualcosa potrebbe concretizzarsi su Gaza entro poche settimane», pur senza fornire dettagli sulle possibili intese in discussione. Parallelamente, Israele ha annunciato di aver accettato l’invito dei mediatori sostenuti dagli Stati Uniti per inviare una delegazione a Doha domani. «Ci sono sviluppi dietro le quinte e sembra che stiano arrivando messaggi positivi da Hamas attraverso i mediatori al governo israeliano», ha spiegato Yoni Ben-Menachem, analista politico israeliano, in un’intervista ad Al Jazeera.

Secondo fonti diplomatiche, la delegazione israeliana seguirà il piano promosso dall’inviato speciale della Casa Biancaper il Medio Oriente, Steve Witkoff, volto a estendere la prima fase dell’accordo sugli ostaggi per altri due mesi. L’obiettivo sarebbe evitare un’escalation militare a Gaza durante il mese sacro di Ramadan e la festività ebraica di Pesach.

Hamas, da parte sua, ha lodato il ruolo di Witkoff nei negoziati, definendolo «importante» per il raggiungimento della tregua del 19 gennaio scorso. «Speriamo che lavorerà per il successo della seconda fase del cessate il fuoco», ha dichiarato il dirigente di Hamas, Taher al-Nono, citato alla stampa internazionale.

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