Continuano i problemi per SpaceX

di redazione eti/T.J. Muscaro
7 Marzo 2025 15:49 Aggiornato: 7 Marzo 2025 15:51

L’ottavo volo di prova dello Starship di SpaceX è decollato da Starbase, in Texas, con non pochi problemi, dato che la navicella si è disintegrata prima di raggiungere l’orbita prevista. Il grande sogno del viaggio spaziale di Elon Musk: una navicella Starship a sei motori, che in questo test era diretta in orbita carica di prototipi di satelliti Starlink di nuova generazione.

Il lancio iniziale sopra il Golfo d’America è stato un successo, con tutti i 33 motori Raptor accesi e una traiettoria rimasta pressoché stabile. SpaceX ha confermato una separazione dello Starship dal booster (tornato poi alla Starbase) avvenuta con successo.

L’ottavo volo di prova della navicella ha registrato il terzo successo dell’azienda, tuttavia, con meno di 30 secondi rimanenti alla sua combustione e meno di 60 km dalla quota prefissata, i motori dello Starship hanno iniziato a spegnersi uno dopo l’altro, provocando una caduta incontrollabile e facendo perdere ogni contatto con il mezzo spaziale.

La piattaforma social di Musk, X, si è riempita di video di persone che hanno segnalato di aver visto la Starship durante il rientro, seguita da detriti simili a comete avvistati dal Golfo della Florida fino ai Caraibi. Per quanto riguarda i detriti, la Federal Aviation Administration ha imposto dei fermi temporanei per i voli in partenza dagli aeroporti di Miami, Fort Lauderdale, Orlando e Palm Beach, causando ritardi fino a 45 minuti.

SpaceX ha confermato il disastro su X: «Durante la combustione di ascesa dello Starship, il veicolo ha subito dei problemi e il contatto è stato perso. Il nostro team ha immediatamente iniziato a coordinarsi con le autorità di sicurezza per implementare le risposte di emergenza pianificate in anticipo. Esamineremo i dati del volo di prova di oggi per comprendere meglio la causa principale. Come sempre, il successo deriva da ciò che impariamo, e il volo di oggi offrirà ulteriori lezioni per migliorare l’affidabilità dello Starship».

Questo è il secondo Starship che si disintegra durante un volo di prova, dopo il settimo test di gennaio.

«Troppi punti interrogativi su questo volo», ha detto Musk su X. «Meglio smontare, ispezionare entrambe le sezioni della navicella e riprovare tra un giorno o due».

SpaceX ha inoltre annunciato che porterà la tecnologia di lancio dello Starship al Kennedy Space Center della NASA, in Florida. I piani includono la costruzione di una struttura Gigabay alta 115 metri e un volume di 1 milione e 300 mila metri cubi.

«L’espansione della produzione e delle operazioni di lancio dello Starship in Florida consentirà a SpaceX di aumentare significativamente la costruzione e il numero di voli dello Starship, che sarà il primo veicolo di lancio interamente riutilizzabile della storia», ha dichiarato SpaceX in un comunicato stampa, il 3 marzo scorso, «L’accesso allo spazio è una necessità critica e per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, per la scienza e per la crescita economica del Paese».

 

 

Consigliati