«Autorevoli esponenti della scienza, come il premio Nobel per la Fisica, Parisi, e l’ex amministratore delegato dell’Enel, Starace, ingegnere nuclearista, affermano chiaramente che la tecnologia di cui si parla oggi legata al nucleare è la stessa di sempre, quella da fissione. Sono piuttosto inorridito dalle dichiarazioni della premier Meloni, secondo cui il nucleare garantirà l’indipendenza energetica. Ma di che cosa stiamo parlando? Indipendenza energetica? Abbiamo forse miniere di uranio in Italia? Perché non si riesce a dire la verità agli italiani?».
Lo ha detto, «L’aria che tira» su La7, Angelo Bonelli, deputato di Avs e co-portavoce di Europa verde. «Seconda questione: si sostiene che l’energia nucleare avrà un costo basso. Un’altra bugia clamorosa, perché i dati dell’Agenzia internazionale per l’energia dimostrano chiaramente che nel 2023 il costo dell’energia nucleare era pari a 170 euro per megawattora. Vogliamo far pagare l’energia ancora più di quanto la paghiamo oggi? E chi metterà i soldi per questo imponente intervento, considerando che in Francia Edf è stata completamente nazionalizzata a causa dei debiti ed è interamente sovvenzionata con fondi pubblici? La verità è che l’energia nucleare costa molto di più di quella prodotta oggi con il gas e quando le rinnovabili, le comunità energetiche i processi di efficientamento possono andare nella direzione di abbattere drasticamente il costo dell’energia. Basta ingannare gli italiani», ha concluso