L’attore premio Oscar Gene Hackman e sua moglie, Betsy Arakawa, sono stati trovati morti nella loro casa a Santa Fe, New Mexico, il 26 febbraio.
Hackman, 95 anni, e Arakawa, 63 anni, pianista classica, sono stati trovati accanto al loro cane, anch’esso deceduto, intorno alle 13:45 ora locale, ha dichiarato Denise Avila, portavoce dell’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Fe. Gli agenti si erano recati presso l’abitazione per un controllo. Le autorità non hanno rilasciato dettagli sulle circostanze della loro morte. Non si sospetta un atto criminoso e le indagini sono in corso.
Hackman era stato sposato due volte e aveva tre figli. Aveva sposato Arakawa nel 1991.
UNA CARRIERA DI SUCCESSO TRA GRANDI FILM E PREMI
Gene Hackman è stato un grande attore, la cui carriera è durata 4 decenni. Allievo dell’Actors Studio insieme a Dustin Hoffman, era attore di grande bravura, faceva spesso ruoli da duro a volte da “cattivo”. Era famoso soprattutto per i suoi ruoli nel capolavoro poliziesco d’azione del 1971 “Il braccio violento della legge” di William Friedkin, per il quale ha vinto l’Oscar come miglior attore, nel film del 1988 “Mississippi Burning” di Alan Parker, e nel film del 1992 “Gli spietati” di Clint Eastwood, che gli è valso l’Oscar come miglior attore non protagonista.
Hackman aveva interpretato anche Lex Luthor in diversi film di Superman tra gli anni ’70 e ’80, ed era stato protagonista di “La giuria”, con Dustin Hoffman, John Cusack e Rachel Ward, aveva un ruolo di coprotagonista nel film corale “I Tenenbaum” di Wes Anderson, e aveva lavorato in “Piume di struzzo”, di Mike Nichols, con il compianto Robin Williams dando prova di avere anche grandi doti comiche.
OMAGGI DA PARTE DI COLLEGHI E STUDI CINEMATOGRAFICI
George Takei, noto per il suo ruolo di Sulu nella serie originale di Star Trek degli anni 60, ha descritto Hackman come un attore straordinario che mancherà al mondo del cinema: «Abbiamo perso uno dei veri giganti dello schermo». ha scritto Takei su X. «Gene Hackman poteva interpretare chiunque, e dietro ogni ruolo si percepiva una vita intera. Poteva essere tutti e nessuno, una presenza imponente o un uomo qualunque».
Si sono uniti al cordoglio Antonio Banderas, William Shatner, Mike Pence, Kevin Sorbo e molti altri.
LA CARRIERA
Con una carriera iniziata nei primi anni ’60 e durata oltre sei decenni, Hackman è stato uno degli attori più rispettati e premiati dell’industria cinematografica. Aveva recitato in oltre 80 film, oltre che in televisione e teatro. Nel corso della sua carriera aveva ricevuto due Oscar, due Bafta, quattro Golden Globe e un Screen Actors Guild Award. Nato in California nel 1930, Hackman si arruolò nei Marines all’età di 16 anni, prestando servizio per quattro anni e mezzo. Dopo aver completato il servizio militare, aveva vissuto brevemente a New York prima di decidere di intraprendere la carriera di attore.
DAGLI ESORDI A BROADWAY AL SUCCESSO A HOLLYWOOD
Nel 1964, fu scelto per interpretare un giovane corteggiatore nello spettacolo di Broadway “Any Wednesday”, ruolo che lo portò al debutto cinematografico accanto a Warren Beatty nel melodramma “Lilith” dello stesso anno. Il suo ruolo di svolta arrivò nel 1967, quando interpretò Buck Barrow, il fratello di Clyde, nell’iconico film “Gangster Story”.
L’ultima apparizione cinematografica di Hackman risale al 2004, quando interpretò Monroe Cole nel film “Benvenuti a Mooseport”, dopo il quale si è progressivamente ritirato dalla recitazione: «La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un test da sforzo che ho fatto a New York», aveva raccontato Hackman a Empire nel 2009, «il medico mi ha detto che il mio cuore non era in condizioni tali da poter sopportare ulteriori stress».