Stellantis chiude l’esercizio 2024 con un utile netto pari a 5,5 miliardi di euro, in calo del 70 per cento su base annua. I ricavi netti sono pari a 156,9 miliardi di euro, in diminuzione del 17 per cento rispetto al 2023, con consegne consolidate in calo del 12 per cento per gap temporanei nella gamma prodotti e azioni di riduzione delle scorte ormai completate. Il flusso di cassa industriale è negativo per 6 miliardi di euro e riflette la contrazione dell’utile e l’impatto temporaneo del capitale circolante dovuto agli adeguamenti della produzione. Le scorte totali al 31 dicembre 2024 sono diminuite del 18 per cento, pari a 268 mila unità in meno rispetto all’anno precedente, compreso un calo del 20 per cento delle scorte dei concessionari statunitensi a 304 mila unità, superando l’obiettivo precedentemente comunicato di 330 mila unità.
Stellantis prevede il ritorno a una crescita profittevole e a una generazione di cassa positiva nel 2025.
Le performance sono coerenti con le indicazioni finanziarie aggiornate rilasciate a settembre 2024. Il processo di nomina del nuovo Amministratore delegato è in corso e si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo, l’azienda è concentrata sull’execution. Nei 90 giorni trascorsi dall’inizio della transizione nella leadership, il Comitato esecutivo ad interim ha intrapreso azioni rapide e decisive per migliorare le prestazioni e la redditività dell’azienda.
«Siamo fermamente intenzionati a guadagnare quote di mercato e a migliorare le performance finanziarie nel corso del 2025», ha dichiarato il presidente di Stellantis, John Elkann. «Nonostante il 2024 sia stato un anno di forti contrasti per l’azienda, con risultati al di sotto del nostro potenziale, abbiamo raggiunto importanti traguardi strategici. In particolare, abbiamo lanciato nuove piattaforme e modelli multi-energy, novità che proseguiranno nel 2025; abbiamo avviato la produzione di batterie per veicoli elettrici attraverso le nostre joint venture e abbiamo reso operativa la partnership con Leapmotor International. Le persone di Stellantis, ricche di talento e dedizione, stanno lavorando con energia e determinazione protesi al futuro, coinvolgendo i key-stakeholders e avvicinando il processo decisionale alle esigenze dei nostri clienti», ha aggiunto.
Nel corso della conference call di presentazione dei risultati dell’esercizio 2024, Elkann ha sottolineato come il 2024 non sia stato «un anno di cui siamo orgogliosi» ma ora «guardiamo al futuro con un focus su crescita e redditività». «Abbiamo in programma il lancio di nuovi prodotti, siamo impegnati a ricostruire la fiducia intorno a noi, lavorando con gli stakeholders, istituzioni, sindacati, fornitori, concessionari», ha spiegato. Per la nomina del nuovo Amministratore delegato «abbiamo eccellenti candidati, sia esterni sia interni. Le conversazioni che stiamo avendo sono molto incoraggianti», ha specificato. Elkann si è infine soffermato sulla questione dei dazi: «Stiamo valutando quali potrebbero essere le conseguenze per Stellantis. Noi siamo pronti, stiamo valutando scenari diversi, ma è presto per dire ora quale si concretizzerà», ha concluso.