«Sono 23 mesi di mancata crescita in Italia» per quanto riguarda la produzione industriale, «abbiamo importanti settori che stanno crollando e non siamo soli. Anche Francia Germania non stanno andando benissimo e si tratta delle più grandi manifatture d’Europa».
Lo ha detto Emanuele Orsini, presidente nazionale di Confindustria, intervenuto in videocollegamento nel corso di «Innovare per tornare a crescere. Superare le crisi, costruire il futuro delle imprese e del lavoro», al Kilometro Rosso a Bergamo. «È ovvio che dobbiamo cambiare rotta, in Italia e in Europa» ha aggiunto Orsini. «Assieme al governo e alle opposizioni abbiamo lavorato per costruire percorso per sostenere industria e imprese italiane» ma «credo che oggi si debba fare un esercizio non lato governo ma bipartisan e credo che bisogni tutti voler bene all’Italia» ha spiegato. Serve quindi «sedersi, fare tabula rasa e fare piani triennale». Oggi quello che si percepire è si fa a chi tira coperta più forte», invece «noi vogliamo una visione strategica di dove sta andando l’Italia e l’Europa. Bisogna capire quali sono settori da accompagnare, quali settori sono maturi e dove investire. Non possiamo pensare di non fare un piano operativo e fattivo su dove vuole andare questo Paese. Serve fare pulizia del tavolo e capire le priorità. Oggi la priorità è fare investimenti perché quando sono stati fatti il Pil ha volato, quindi vuol dire che direzione è quella giusta» ha concluso il presidente di Confindustria.