La Cina ha raccolto per la prima volta campioni di pesce giapponese nell’ambito del monitoraggio aggiuntivo guidato dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) sullo scarico in mare dell’acqua trattata proveniente dalla centrale nucleare di Fukushima, danneggiata dal disastro del 2011. I livelli di concentrazione di materiali radioattivi nei campioni saranno analizzati nei laboratori cinesi in base a un accordo tra i governi giapponese e cinese raggiunto lo scorso settembre, che dovrebbe portare alla revoca del divieto di importazione di prodotti ittici giapponesi da parte della Cina. «Sono molto felice che siamo riusciti a trovare una soluzione creativa che consenta ai Paesi che hanno preoccupazioni di svolgere un ruolo più attivo nel processo (di monitoraggio), acquisire maggiore fiducia e più garanzie su quanto viene fatto», ha dichiarato il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, durante una conferenza stampa a Tokyo.

Fukushima, la Cina ha ottenuto i primi campioni di pesce per la verifica della radioattività
21 Febbraio 2025 15:24 Aggiornato: 21 Febbraio 2025 15:24