Grazie all’accordo per lo sviluppo del giacimento di gas naturale cipriota Cronos con le infrastrutture egiziane la cooperazione nel settore energetico con Nicosia e Il Cairo sta facendo un passo in avanti. Lo ha detto l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi durante l’Egypt International Energy Exhibition and Conference (Egypes 2025), alla presenza del presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi e del presidente cipriota Nikos Christodoulides. «L’accordo riflette la partnership di successo tra Egitto e Cipro in un quadro che va oltre l’energia per costruire ponti di cooperazione, sostenere la crescita economica, la sostenibilità e sbloccare opportunità economiche», ha detto Descalzi, sottolineando che «Eni è impegnata a sviluppare la cooperazione egiziano-cipriota e a guidare la crescita e la sostenibilità a beneficio della regione e del settore energetico».
Descalzi ha ringraziato il presidente egiziano Al Sisi e il governo egiziano per aver organizzato la Conferenza sull’energia in Egitto per evidenziare il ruolo della regione del Mediterraneo orientale, che è un attore chiave per garantire le forniture energetiche. Da parte sua, John Chrisman, amministratore delegato di Apache International, ha sottolineato che l’azienda si sta impegnando per aumentare i tassi di produzione di petrolio e gas in Egitto nel prossimo periodo, evidenziando l’importanza dell’energia come chiave per la crescita in tutti i campi e le industrie.
Chrisman ha sottolineato che Apache è riuscita a ridurre un milione di tonnellate di emissioni in tre anni, oltre ai contributi dell’azienda alla comunità nei settori della salute, dell’istruzione e di altri servizi.
Agenzia Nova