Anche Trump lancia l’allarme intelligenza artificiale: DeepSeek potrebbe rappresentare una minaccia. «Spero che il rilascio di un’intelligenza artificiale cinese venga visto come un campanello d’allarme per le nostre industrie. Dobbiamo essere competitivi. Abbiamo i migliori scienziati al mondo, e questa è una cosa che anche la Cina riconosce» ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti.
Trump ha poi commentato il fatto che nessuno si aspettava che all’estero avrebbero sviluppato un’intelligenza artificiale rivoluzionaria, in grado di imparare più velocemente e in modo completamente gratuito.
«La questione del DeepSeek è abbastanza atipica, perché di solito siamo sempre noi ad avere le idee migliori per primi».
Il DeepSeek, fondato nel 2023 da Liang Wengfeng, co-fondatore dell’hedge fund cinese High-Flyer, è un sistema di apprendimento linguistico gratuito e open-source, paragonabile alle più importanti intelligenze artificiali del momento. Secondo l’azienda, il progetto sarebbe costato circa 6 milioni di dollari, briciole se paragonate ad altre reti neurali statunitensi costate oltre 100 milioni di dollari. Trump ha comunque espresso ottimismo sul fatto che le imprese americane possano fare ancora meglio, e ha espresso dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni cinesi.
«DeepSeek R1 al momento può essere considerato lo Sputnik dell’intelligenza artificiale» ha commentato su X Marc Andreesen, ingegnere informatico e cofondatore di Netscape.
Nei giorni successivi all’annuncio, i mercati finanziari del settore tecnologico sono stati colpiti duramente. Nvidia, leader di mercato, ha subito un crollo di quasi il 17%, perdendo 589 miliardi di dollari di capitalizzazione, un record negativo rilevante in un solo giorno per una singola azienda. Anche altri grandi nomi hanno accusato il colpo, tra cui il produttore di chip Broadcom e l’azienda Vertiv, scesi rispettivamente del 17%, e del 29%.
Secondo quanto riportato, il 27 gennaio DeepSeek ha registrato un elevato numero di iscrizioni che hanno costretto la società a limitare le proprie attività. Considerate le implicazioni finanziarie ed economiche di queste rivoluzionarie tecnologie, si vuole porre maggiore attenzione a livello legislativo sugli standard commerciali internazionali, sia con i Paesi alleati che con quelli avversari. Il presidente della Camera, Mike Johnson, ha dichiarato che affrontare le questioni con la Cina in merito al commercio e alla sicurezza nazionale è di primaria importanza: «La Cina è un pessimo partner commerciale. Pessimo! Abusa del sistema e ruba la nostra proprietà intellettuale».
«Come si è potuto vedere negli ultimi giorni, stanno cercando di guadagnare un vantaggio su di noi nel campo dell’Ia. È una seria minaccia per noi, per la nostra economia e per la nostra sicurezza in tutti i sensi. Penso che il Presidente prenderà sul serio questa questione e la affronterà nel modo più appropriato» ha poi commentato Johnson.
Anche il tema della censura desta non poche preoccupazioni: DeepSeek è estremamente fazioso, e ha tutte le caratteristiche di un organo di propaganda. Questo giornale ha infatti effettuato un test, ponendo diverse domande, tutte identiche, a ChatGPT e DeepSeek; la prima ha fornito risposte esaustive e dettagliate su ogni aspetto, DeepSeek ha invece fornito risposte secche ed evasive, del tutto simili alle posizioni espresse dai mass media controllati dal regime comunista cinese, a partire dalle domande sui diritti umani, alle quali ha categoricamente rifiutato di rispondere.