Venerdì (25 aprile) segna il decimo anniversario di un devastante terremoto di magnitudo 7,8 che colpì il Nepal, causando la morte di migliaia di persone, la maggior parte delle quali nelle aree rurali isolate dalle cure mediche di emergenza. Un secondo forte sisma colpì il 12 maggio 2013, a est della capitale Kathmandu, proprio mentre i nepalesi stavano cominciando a riprendersi dal terremoto precedente. I due terremoti causarono 9 mila morti, più di 22 mila feriti e danneggiarono o distrussero oltre 900 mila case, costringendo molti sfollati a sopportare temperature gelide vivendo in rifugi temporanei fatti di teloni e lamiere ondulate.