La sera del 18 gennaio 2025, al Teatro degli Arcimboldi di Milano, l’imprenditore edile Gioacchino Burgio ha assistito alla sesta esibizione della stagione 2025 di Shen Yun (la New York Company). Dopo lo spettacolo, Burgio ha risposto ad alcune domande dei reporter di Epoch Times.
Il primo commento a caldo è stato: «I valori tradizionali portati dagli artisti di Shen Yun possono avere un impatto positivo sulla società».
Su raccomandazione di un amico, Burgio, sua moglie e una coppia di amici, sono partiti dalla Sicilia per assistere allo spettacolo. I quattro si sono seduti nei posti centrali, godendo della migliore vista sul palcoscenico.
Gli artisti di Shen Yun raccontano varie storie e miti attraverso le immagini, la musica e la danza classica cinese, facendo rivivere la cultura tradizionale. Burgio ha affermao: «È meraviglioso! Anche l’orchestra è eccellente». «La loro missione è molto importante. Apprezzo il lavoro che fanno».
Ha poi continuato, dicendo che la Cina è «un Paese lontano» e noi, grazie a questo spettacolo, abbiamo potuto conoscere «molti aspetti sconosciuti della Cina».
Infine, ha espresso il suo rispetto per gli artisti di Shen Yun: «Sono tutti eccezionali!».
Il suo amico Giacomo Vedin, che era lì con lui, ha detto: «Lo spettacolo di Shen Yun è di altissimo livello». «È grandioso e bellissimo».
Ha elogiato lo spettacolo per la sua perfetta combinazione di danza classica cinese, esibizioni dal vivo di un’orchestra sino-occidentale e un fondale dinamico ad alta tecnologia. «L’interazione tra i ballerini e lo sfondo è stata fenomenale, con una perfetta sincronia. È stato fantastico! Anche la performance dell’orchestra dal vivo è stata straordinaria».
Vedin ha concluso dicendo che il poter apprezzare la cultura tradizionale cinese gli ha dato «un’esperienza completamente nuova».
