Zhuge Liang, simbolo di intelligenza e strategia

Zhuge Liang (181 – 234 d.C.) è stato un rinomato consulente politico, stratega militare e genio della meccanica e della matematica. Quando Liu Bei ha fondato il regno Shu-Han, si è valso dei suoi consigli e delle sue strategie. Zhuge Liang ha dedicato la sua vita intera al regno diventando, alla morte di Liu Bei, reggente e cancelliere.

Da giovane, vivendo come un eremita, Zhuge Liang era ben noto tra i membri dei circoli intellettuali ed era conosciuto con l’appellativo di ‘dragone sdraiato’ proprio per le sua sconfinata saggezza. Le leggende tramandate ci raccontano che, alla terza visita di LiuBei, dopo due rifiuti, Zhuge Liang ha accettato di lasciarsi alle spalle lo stile di vita solitario e di assistere LiuBei per ristabilire la dinastia Han in quel periodo di caos.

Zhuge Liang è stato l’ideatore dell’alleanza con lo Stato di Wu Orientale per vincere la battaglia delle Scogliere Rosse.

Seguendo i sui consigli, LiuBei si trasformò da figura militare senza solide fondamenta a re del Regno Shu-Han. La grande fiducia reciproca che legava i due crebbe in maniera esponenziale tanto che LiuBei, sul letto di morte, affidò il suo regno e suo figlio a Zhuge Liang, chiedendogli anche di prendere il trono qualora il figlio non fosse riuscito a essere un buon governante.

In qualità di reggente, Zhuge Liang mostrò grande lealtà al figlio di Liu Bei e trascorse tutta la sua vita contribuendo a consolidare il regno e a espandere il territorio.

Placare le tribù del sud sfruttando il senso di moralità

Mentre Zhuge Liang era impegnato nel riconciliare i rapporti con lo Stato di Wu Orientale, subito dopo la morte di LiuBei, il regno Shu-Han venne attaccato dai clan meridionali guidati da MengHuo. Subito Zhuge Liang inviò le sue truppe contro le tribù del sud e catturò MengHuo che rifiutò di arrendersi. Dopo avergli offerto un buon pasto, Zhuge Liang lo liberò e gli permise di riorganizzare i suoi clan e di combattere nuove battaglie.

Questo insolito ciclo di cattura e rilascio si ripeté diverse volte. Infine, quando venne catturato per la settima volta, Meng Huo si convinse che non poteva reggere il confronto con Zhuge Liang sia nella strategia militare che dal punto di vista della dignità umana. Allora si arrese e venne nominato governatore locale per placare la popolazione. La pace regnò per molti anni.

Inviare truppe verso nord contro i Wei

Dopo aver ristabilito i rapporti con le tribù del sud, Zhuge Liang iniziò una serie di campagne militari nel nord del Paese contro i Wei. Sono rimaste ai posteri molte storie avvincenti, una delle leggende più note è quella della Strategia della fortezza vuota.

Un giorno, un ufficiale militare di Shu-Han a causa della sua forte arroganza non riuscì a raggiungere Zhuge Liang, che insieme ad alcuni funzionari civili e a una piccola truppa di soldati rimase esposto all’attacco delle numerose truppe di Wei che assediavano la sua fortezza vuota. Per bleffare, Zhuge Liang ordinò di aprire tutte le porte della fortezza e di lasciare che gli anziani del regno spazzassero il sentiero. Lui stesso si mise a suonare con tutta tranquillità una cetra tradizionale insieme a due servi, stavano in piedi sopra il muro di cinta della città, ben in vista. Il suo acerrimo rivale, il comandante delle truppe marcianti di Wei, rimase sconcertato ed ebbe il sospetto che si trattasse di una trappola, così si ritirò. Zhuge Liang, in seguito, spiegò ai suoi funzionari che lo ascoltavano entusiasti, che il bluff aveva funzionato solo perché sapeva che il comandante militare era un tipo sospettoso e che riteneva Zhuge Liang un tipo prudente, che non avrebbe mai corso dei rischi.

Zhuge Liang era infatti noto per essere guidato dal principio di lealtà e integrità nei confronti del regno di Shu-Han, e non aveva mai infranto le promesse fatte ai suoi ufficiali o ai suoi soldati. Su di lui si raccontano tante storie leggendarie, alcune volte anche legate a poteri soprannaturali. Si racconta che inventò macchinari per il trasporto delle merci in pianura o attraverso i fiumi, che ideò una balestra multipla per le sue truppe e lanterne ad aria calda utili per le segnalazioni militari, e che progettò un labirinto di pietra con otto ingressi, così complesso che, una volta entrate, le truppe nemiche non riuscivano più a scappare.

Zhuge Liang è morto nel 234 d.C. all’età di 54 anni in seguito ad una malattia che lo aveva colpito durante la sua quinta spedizione militare nel Wei settentrionale. Era riverito in ogni regno e la sua morte fu tristemente rimpianta sia dal regno di Shu-Han che dai suoi nemici. Il suo nome, nella cultura cinese, è da sempre associato ai concetti di ‘strategia imbattibile’ e ‘devozione nei confronti del regno’.

 
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