Yoga, l’elisir di lunga vita confermato dalla scienza

Da lungo tempo si crede che lo yoga sia una pratica che permette di allungare la vita. In Asia ci sono molti praticanti con livelli di forza e flessibilità straordinari, anche in età avanzata. La loro forma fisica va ben oltre ciò che è considerato normale nelle culture che non praticano lo yoga o le discipline mente-corpo.

Il 2014 è stato un anno cruciale per la comprensione dello yoga da parte della scienza occidentale: tutta la potenza dei cinquemila anni di storia di questa pratica di ‘eterna giovinezza’, ha infatti avuto modo di mostrarsi in diversi studi clinici e testimonianze dirette.

In particolare lo studio pubblicato sul periodico statunitense Age e intitolato ‘Il ruolo dello yoga sui cambiamenti dovuti all’invecchiamento connessi al sistema cardiovascolare, al sistema nervoso autonomo e ai livelli di fattore neutrotrofico cerebrale su uomini attivi e in salute’, ha dimostrato che praticare lo yoga, anche per un breve periodo di tempo di soli tre mesi, può portare sensibili miglioramenti alle funzioni cardiovascolare e neurologica.

I MOLTEPLICI BENEFICI DELLO YOGA PER LA SALUTE

Ci sono inoltre numerosi e promettenti studi che rivelano il potenziale anti-invecchiamento di quest’antica pratica. Eccone alcuni benefici confermati nel 2014.

Problemi respiratori collegati all’invecchiamento: uno studio, pubblicato dalla rivista Human Kinetics e intitolato ‘È possibile che 12 settimane di yoga abbiano effetto sulle funzioni respiratorie delle donne di età avanzata?’, ha scoperto che praticare yoga per tre mesi può significativamente migliorare la funzione polmonare-respiratoria nelle donne di età media pari a 63 anni.

Declino cognitivo del cervello connesso all’età: un articolo sul Journals of Gerontology intitolato ‘Gli effetti di un trattamento di otto settimane di Hatha yoga sui processi cognitivi degli anziani’, ha illustrato come una terapia di due mesi di pratica Hatha yoga abbia apportato significativi miglioramenti sulla capacità della memoria, nell’efficienza, nella flessibilità e sulla generale stabilità mentale.

Insufficienza ormonale causata dall’età: uno studio pubblicato nella rivista medica di settore Evidence Based Complementary and Alternative Medicine intitolato ‘Gli effetti di una regolare pratica yoga sull’ormone della crescita e sul deidroepiandrosterone (dhea) solfato quale marcatore endocrino di invecchiamento’, ha scoperto che praticare yoga per tre mesi – fra gli uomini di età media 43 anni e fra le donne di età media 45 anni – aumenta i livelli dell’ormone della crescita e del dhea, due importanti ormoni per la salute che tendono a diminuire con l’invecchiamento.

Problemi di insonnia correlata all’età: un ulteriore studio – sempre divulgato nel 2014 e pubblicato da Alternatives Therapies in Health and Medicine – dal titolo ‘Lo yoga per migliorare la qualità del sonno e della vita negli anziani’, ha dimostrato che una pratica di 12 settimane di yoga per due volte a settimana, migliora la qualità del sonno nelle persone di età media 60 anni.

Depressione correlata all’età: un altro studio del giornale cinese Journal of Nursing e intitolato ‘Analisi sistematica dello yoga come rimedio alla depressione e all’insonnia dei più anziani’, non solo ha ribadito come lo yoga sia capace di migliorare il sonno, ma anche di ridurre drasticamente i sintomi della depressione negli anziani, dopo soli sei mesi di terapia.

Questa è solo una piccola analisi della letteratura. Ci sono altre ricerche più datate che rivelano ulteriori benefici dello yoga per le persone in età.

Detto questo lo yoga non è ricerca, ma per sperimentarne i benefici occorre impegnarsi in una pratica regolare. Ci auguriamo che questo articolo possa stimolare chi non conosce la pratica a fare un tentativo e a rassicurare coloro che già lo praticano della validità dei loro sforzi e delle loro esperienze.

Articolo in inglese: ‘Yoga’s Age-Defying Effects Confirmed by Science

 
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